Mosciano, nuova scuola primaria: tutte le perplessità di Azione

Mosciano. Il coordinatore cittadino di Azione Benedetto Nobile, esprime perplessità sull’approvazione del progetto della nuova scuola primaria capoluogo.

 

Ho seguito il progetto già nel 2015, da amministratore, e fin da subito ho espresso i dubbi sull’intera operazione nonostante il costo complessivo dell’opera era notevolmente inferiore a quanto oggi deliberato in Consiglio Comunale n. 47 del 20/10/2022.

Mi associo anche alle manifestazioni di pensiero di altre forze in relazione al decentramento della scuola stessa, della destinazione del vecchio istituto, alla sostituzione dell’anti-Stadio viste le condizioni del Campo sportivo Comunale ed alla mancanza di uno spazio dedicato a palestra e mensa.

Non capisco perchè visto che in data 31/08/2018 tutta la documentazione è stata validata dall’INAIL attraverso la società “APAVE CERTIFICATION ITALIA SRL” il Sindaco ed il suo attuale Vice non abbiano iniziato il percorso di realizzazione ed hanno aspettato a poco più di un anno dalle prossime amministrative con un onere aggiunto di circa euro 2.000.000,00.

La preoccupazione che mi assale e se chi ha votato l’approvazione della delibera l’abbia letta, visto l’impegno a 38 anni, ed abbia analizzato i costi che dovrà sostenere il nostro Bilancio Comunale; nella consapevolezza che prevede la sottoscrizione di un normale Contratto di Locazione e quindi la proprietà dell’immobile alla scadenza dei 18 anni rinnovabili di altri 18 sarà dell’INAIL e non è stato previsto un valore di eventuale acquisto.

In conclusione si vuole portare a conoscenza di tutta la cittadinanza quanto sarà l’esborso finanziario che dovrà sostenere l’ente:
-considerando la spesa complessiva da progetto esecutivo è di euro 7.282.751,69 e che la stima verosimile dell’investimento è di euro 6.500.000,00;
-che al canone annuo del 2,5% si devono aggiungere l’indice medio mensile EURIBOR (tasso 360 a sei mesi) ad oggi circa 0,17% e la rivalutazione ISTAT FOI nella misura del 75% ad oggi circa 0,16% porterebbe ad un canone lordo di circa 2,83% ed una spesa complessiva variabile tra euro 183.950,00 ed euro 206.101,00 a cui purtroppo si devono aggiungere come da accordo le spese straordinarie e quindi naturalmente anche le ordinarie. La delibera prevede una spesa per l’anno 2026 di euro 162.500,00 calcolata sull’importo minimo di spesa e senza considerare le maggiorazioni previste già dal secondo anno.

Sindaco e maggioranza tutta vi chiediamo di fare una riflessione ed un passo indietro e ci rendiamo disponibili ad analizzare soluzioni alternative per il bene di tutti i cittadini che meritano di essere perlomeno portati a conoscenza di investimenti così importanti e a lungo termine.

Impostazioni privacy