Montorio, pista ciclabile: minoranza esclusa dal progetto definitivo

Montorio. “Vorremmo scrivere il meno possibile, ma i fatti e i comportamenti poco trasparenti di questa amministrazione e del sindaco si susseguono senza tregua e ci obbligano a continui doverosi interventi per tutelare il diritto dei cittadini a conoscere come vengono prese le decisioni in questo comune”. Così i consiglieri di “Montorio Guarda Avanti” e “Montorio Impegno Comune”.

“Qualche giorno fa, nella riunione della IV Commissione Consiliare permanente “Pianificazione del Territorio, Ambiente, Lavori Pubblici e Protezione Civile”, ci è stata presentata una ‘tavola grafica di inquadramento dell’area di intervento’ della pista ciclabile predisposta dall’ufficio lavori pubblici del nostro Comune a corredo dello studio di fattibilità. L’incontro, finalizzato a discutere il progetto della ciclabile, si è concluso con un nulla di fatto per la mancanza di elementi decisivi a formarsi un’opinione documentata sull’opera. Non siamo stati portati a conoscenza del progetto definitivo redatto dall’architetta Silvia Abate, in quanto ci avevano detto che non era pronto”, continua la minoranza. “Abbiamo chiesto a quel punto al presidente della commissione, il consigliere Francesco Esposito, di riconvocare la commissione prima dell’approvazione del progetto definitivo, per dare il nostro costruttivo contributo di idee e anche per coinvolgere, sempre prima dell’approvazione, tutti i cittadini, in particolar modo i residenti delle vie interessate (Viale Duca Degli Abruzzi, Via Poliseo De Angelis, Largo Rosciano, Via Matteotti e Via S. Giusta)”.

E ancora: “Le potenziali criticità del progetto (dalla disponibilità dei parcheggi alla sostenibilità del traffico) avrebbero potuto essere affrontate insieme, dissipando le preoccupazioni diffuse e con buone probabilità di trovare una composizione. Nulla di tutto ciò è avvenuto. A pochi giorni dalla riunione della commissione, il progetto definitivo dell’architetta Abate, che nessuno aveva avuto l’onore di vedere, è stato approvato in giunta. E dell’avvenuta approvazione in giunta apprendiamo, come sempre, non nei luoghi istituzionali preposti, ma da esternazioni sui social, ormai unico “modus operandi” del sindaco. Ovviamente si sono sollevate le proteste di numerosi cittadini, esclusi totalmente da qualsiasi coinvolgimento. Decisa unilateralmente una modifica alla viabilità che avrà delle ricadute importanti sulla vivibilità e su cui andava fatto un percorso condiviso per cercare la migliore soluzione possibile”.

“Ormai è chiaro e sotto gli occhi di tutti”, conclude la minoranza. “Questo è il modo di operare del sindaco di Montorio Fabio Altitonante: un uomo solo al comando, totale chiusura, bagarre sui social e nessuno che lo intralci. Ma questa andatura decisionista e arrogante è quella giusta per prendere grandi cantonate, perché senza il confronto, l’ascolto e la concertazione si perdono ottime occasioni per migliorare le proprie idee. L’impressione è, infatti, che questo progetto di ciclabile crei più problemi di quanti ne risolva. Ma, appunto, il sindaco costringe la minoranza e i cittadini a ragionare sulle impressioni, perché di tirare fuori il progetto su un tavolo di utile discussione non ha voluto saperne”.

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