Montorio, i Pentastellati rinunciano alle regionarie: “Non c’è democrazia nel M5S”

I Pentastellati Montorio non hanno partecipato alle regionarie del Movimento 5 Stelle, il cui termine ultimo per partecipare scadeva a mezzogiorno di oggi.

“E’ una selezione priva dei requisiti minimi di democrazia – dice il portavoce Massimo Di Francesco – Viene accordata, ancora una volta, ad un’entità non sufficientemente individuata e definita ‘Capo politico’, un discrezionale ed inappellabile potere di escludere, sulla base di non meglio precisati requisiti, eventuali candidature. C’è poi la mancanza di appellabilità (che andrebbe devoluta, necessariamente, ad un organo terzo) delle decisioni del capo politico frustra il diritto del candidato a partecipare ad una competizione elettorale trasparente”.

E ancora: “Non è previsto, come avvenuto al contrario, nella selezione dei candidati regionali 2014, il rispetto di alcun principio di territorialità, nell’individuazione dei candidati, in grado di fornire adeguata rappresentanza anche a quelle aree della Provincia di Teramo a minor densità di popolazione ed elettori ma bisognose di maggiori attenzioni”.

“La nostra – conclude Di Francesco – è una scelta di democrazia e trasparenza e una decisione a difesa del territorio. Il Movimento Cinque Stelle deve dotarsi, con serenità, di strumenti di democrazia interna, in grado di scongiurare il proliferare di correnti interne dominanti e garantire, in questo modo, a tutti gli attivisti, parità di condizioni e di trattamento”.

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