Non le manda a dire Alessia Nori, consigliere comunale del gruppo misto di Montorio al Vomano, ex assessore della giunta Facciolini che, mesi fa, ha visto il ritiro delle deleghe.
“Da mesi come ogni normale amministrazione il nostro Comune viene trattato dai giornali come se fosse una fiction. Per caso Facciolini aspetta un oscar? – si chiede – Sicuramente è da premio nobel il modo in cui la sua unita “maggioranza a convenienza” sta gestendo la situazione. Montorio è di nuovo un unicum nella provincia, ma il Sindaco del cambiamento contrario a tutte le logiche della “vecchia” politica, gli ha dato un nuovo ruolo, quello di far “ridere” le persone (di tutto Abruzzo), perché la sua grandezza ci permette di uscire anche fuori dai confini provinciali. Di fatto da buona fiction quale questa messa in atto cosa ci potremmo ora aspettare? Forse che in giunta entrino Valleriani e la Nibid? O forse che Rastelli, quale sindaco-fantasma stia pensando di diventare il nuovo presidente del consiglio? Quindi di fatto di essere più del sindaco stesso (però con un’indennità inferiore; da assessore?) O magari vuole solo riconsegnare per un lasso di tempo il suo assessorato mantenendo le deleghe per poi riprenderselo? E al BIM, chi metterà il Sindaco? Forse il Di Marcantonio, lo stesso uomo a cui non aveva concesso neanche la presidenza di una commissione consigliare? Ma si sa, in tempo di guerra ogni buco è trincea”.
“Che fine ha fatto il Sindaco che con fermezza “tagliava le teste”? – prosegue – Come pensano i Consiglieri dissidenti di far ancora parte di suddetta amministrazione? Come si fa a dimettersi da assessore per poi rivolere a tutti i costi l’assessorato? Come si può governare con persone di cui non si ha fiducia e stima? Come si pensa di poter amministrare quando alle riunioni fino ad ora hanno sempre parlato i referenti dei partiti con il sindaco? Si aspettano che in giunta vengano i vari commissari provinciali? Oppure pensano che prima o poi riusciranno ancora a comunicare con persone con cui non hanno mai parlato? Non avevano chiesto un rimpasto senza Nina Nori e Massimo Rastelli? Sperando che la fiction sia alla fine, e che qualcuno venga invaso da dignità e lume della ragione, auguro a tutti di tornare alla realtà e vedere come hanno ridotto il nostro paese”.