“Esprimiamo il nostro rammarico nel constatare che l’amministrazione comunale di Montorio al Vomano, in questa specifica situazione, non abbia agito secondo le basilari regole democratiche della trasparenza e della condivisione – dicono – Le scelte importanti che riguardano la collettività si espongono con limpidezza e si offrono serenamente al confronto. Al contrario, la decisione di abbattere gli alberi è stata presa molti mesi fa, senza essere minimamente condivisa con la cittadinanza. Presentata infine come urgente, è stata messa in atto, nel giro di poche ore, di soppiatto, nella totale disinformazione dei cittadini con un’ordinanza del Sindaco, eludendo, in seguito, qualsiasi confronto democraticamente chiesto e sollecitato da più parti”.
E ancora: “Oltre che da questo generale atteggiamento antidemocratico, siamo anche profondamente turbati, tanto è lontano dai principi della convivenza civile, dal tentativo di ridicolizzare il gesto coraggioso di protesta di un cittadino di Montorio che ha tentato di bloccare il taglio degli alberi del nostro viale. Alberi che i cittadini montoriesi hanno tutto il diritto di voler salvare e che anche l’A.N.P.I. di Montorio intende difendere in quanto bene collettivo, parte del patrimonio paesaggistico, naturalistico e culturale del nostro paese e del Parco Nazionale, di cui con tanta leggerezza qualcuno pensa di potersi disfare. Siamo fiduciosi che la mobilitazione generale che in brevissimo tempo si è manifestata, sortisca l’effetto di una immediata sospensione dell’abbattimento degli alberi ed una valutazione più approfondita e ragionata del loro stato di salute e di sicurezza, presso gli organi preposti”.