Il coordinatore di Identità Culturale Flaviano De Vincentiis ritiene che sia giunto il momento di intervenire. E il fondatore del movimento, William Di Marco, ha illustrato quelle che potrebbero essere delle valide soluzioni.
La prima idea, quella della costruzione di un nuovo edificio con una parte destinata ad appartamenti e ad uffici, appare più complessa e prevede un investimento quasi proibitivo di circa 3-4milioni di euro. L’altra proposta, elaborata dagli studenti del corso geometri, è molto più light e accessibile finanziariamente.
A questo punto serve il confronto politico per fare sintesi e arrivare ad un piano di intervento.