Seduta consiliare che ha visto anche il licenziamento di tutti gli atti propedeutici allo stesso strumento finanziario. Lunga e articolata la discussione assembleare, dove sono emerse posizioni discordanti tra la maggioranza guidata dal sindaco Massimo Vagnoni e i tre gruppi di minoranza.
Sono due gli aspetti peculiari del bilancio di previsione. Investimenti correnti (250mila euro per l’anno in corso, tra manutenzioni e progettazioni) e investimenti strutturali (quasi 1 milione di euro) per la riqualificazione del lungomare. “E’ un bilancio teso verso gli investimenti”, ha argomentato l’assessore Alduino Tommolini, “ nel quale vengono liberate risorse per lo sviluppo della cittadina”. Restano inalterate le aliquote per quanto concerne le imposte comunali, mentre come è noto sono stati ritoccati, legandoli ai redditi ISEE i costi dei servizi a domanda individuale”.
Nel bilancio, inoltre, c’è un taglio del 50% della spesa per gli eventi. Che, come ha sottolineato il sindaco, Massimo Vagnoni, andranno finanziate con l’aiuto dei privati.
Il bilancio ha incontrato il voto negativo dei sei consiglieri di minoranza. Giuseppe Capriotti (Pd) ha puntato l’indice sulla sovrastima sul gettito della Bucalossi (oltre 1 milione di euro), “ma strada facendo ci si accorgerà che tanti obiettivi dovranno essere rivisti”. Contrario anche il gruppo che fa riferimento a Città Attiva. “Non si ravvisa un percorso di programmazione”, ha sottolineato Paolo Camaioni. “ Ci sono voci di entrata troppe ottimistiche”, dice, “ e sono state ritoccate le tariffe dei servizi a domanda individuale. Inoltre vengono riproposti lavori già programmati, che vengono prolungati”.