Aiutare gli over 65 a superare il gap digitale, guidandoli nell’accesso ai nuovi servizi, sempre più strategici per le pubbliche amministrazioni, grazie ad una rete fra il mondo del terzo settore e le startup innovative.
È questo un obiettivo che il candidato sindaco Maria Cristina Marroni ritiene basilare per il Comune di Teramo, “sia per innalzare la qualità della cittadinanza e sia per migliorare e accrescere la cosiddetta Silver Economy, uno dei temi-chiave del prossimo futuro. Il progetto verrà realizzato attraverso i Fondi Strutturali di Investimento Europei, è stato mutuato dal Comune di Genova e si intitola “Silver Hub”: consiste nel mettere a sistema una piattaforma con moduli formativi per aiutare gli operatori (attraverso le associazioni del terzo settore) a insegnare l’uso dei servizi digitali alle persone over 65″.
E ancora: “Il supporto sarà anche fisico, tramite prenotazione di appuntamenti in presenza per svolgere pratiche digitali (dallo SPID all’identità digitale, dal fascicolo sanitario alla spesa online, dal fascicolo del cittadino alla gestione della posta elettronica). In una società in cui la cultura digitale è sempre più importante, garantire a tutti di apprenderla e conoscerla è fondamentale. E anche le biblioteche sono il luogo ideale per trasformare questo progetto in realtà. L’Hub per la cultura digitale over 65 svilupperà servizi e offerte rivolte particolarmente alla Silver Generation: strutturare un centro fisico e contestualmente delegare analoghe attività a realtà associative già esistenti le quali, per propria vocazione istituzionale, hanno un rapporto diretto con i propri utenti, significa capillarizzare la capacità di raggiungere la più vasta platea di cittadini. Quanto alle biblioteche, coinvolte già da anni in un processo di rinnovamento delle proprie attività, con l’estensione del proprio ruolo all’interno della comunità, esse si sono trasformate da luoghi di custodia e di tutela della cultura a centri di accesso, divulgazione e valorizzazione della conoscenza”.