Teramo. “La Lega in provincia di Teramo continua la sua corsa verso il precipizio; non contenti della fuoriuscita di consiglieri nei comuni di Giulianova, Silvi, Teramo, Pineto e Montorio, ad oggi, è ridotta a lumicino e si appresta ad essere battuta dalle civiche locali anche alle elezioni provinciali.
Dinanzi ad una situazione di oggettivo disfacimento si assiste all’inerzia e alla sottovalutazione di un fenomeno di esodo che sta riducendo la Lega ai minimi termini : il cenacolo di un ‘ giglio magico ‘ che si riduce sempre più di numero non smuove l’inerzia degli attuali dirigenti incapaci di fare analisi e di dare risposte ai territori. Io non ci sto “ scrive Fiore Febbraro, già segretario cittadino di Silvi, già commissario di Atri, Giulianova, Tortoreto e Montorio al Vomano “ .
Dopo anni di militanza lascio un partito irriconoscibile in quanto lontano dagli ideali da sempre patrimonio della Lega. Io non ci sto, andrò altrove per trovare spunti e occasioni per la buona politica del fare “ conclude Febbraro.