L’indagine, che come sappiamo bene non è una sentenza di colpevolezza, pone comunque il faro degli organi preposti al controllo su una questione che dai banchi del consiglio regionale ho sempre denunciato con determinazione. Finalmente la sicurezza del territorio e dei cittadini che lo abitano è messa al primo posto”. Ad affermarlo è il consigliere regionale Riccardo Mercante del M5S.
“Le misure di sicurezza in un punto così nevralgico dove coesistono, laboratorio, falda acquifera e autostrada dovrebbero essere eccellenti e costantemente monitorate” continua Mercante “a quanto risulta dagli atti, invece, potrebbe non essere così. Tanto che tra gli indagati risultano anche Strada dei Parchi e Ruzzo Reti, che secondo l’accusa avrebbero mantenuto in esercizio le gallerie autostradali, come si legge nel capo di imputazione, “senza verificare l’esistenza di un adeguato isolamento delle superfici dei tunnel autostradali e delle condutture di scarico a servizio delle gallerie rispetto alla circostante falda acquifera”.
Di conseguenza, sempre secondo la Procura, la società avrebbe omesso di attuare le misure, quali il completamento delle opere di impermeabilizzazione delle platee autostradali, necessarie a scongiurare il rischio di contaminazione della falda acquifera e quindi delle acque sotterranee.
Siamo anche soddisfatti dell’interessamento del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca che ha chiesto dei chiarimenti sui fatti all’Istituto di fisica Nucleare.
“In regione Abruzzo” conclude Mercante “mi sono sempre battuto per stabilire un filo diretto e partecipativo tra le associazioni in difesa dell’acqua e di chi quotidianamente subisce le scelte della politica e le istituzioni regionali. Alla luce di questi nuovi risvolti credo che sia il momento per la maggioranza che guida questa regione di mantenere quanto promesso, ovvero, di predisporre un secondo appuntamento con le associazioni e i rappresentanti di comitati cittadini.
Invito pertanto il presidente Pierpaolo Pietrucci a convocare quanto prima la commissione territorio.
Un confronto costante è indispensabile per attuare scelte politiche che siano davvero nelle corde dei cittadini e non solo nell’interesse di pochi”.