“Fiducioso, ho atteso un serio interessamento della classe dirigente della Regione Abruzzo e della Provincia di Teramo, ma purtroppo,” – prosegue Di Stefano – “ad eccezione di qualche intervento sulla stampa o sui social, alle tante parole non sono seguiti i fatti”.
“Il nostro Abruzzo ha la fortuna di godere di paesaggi meravigliosi, un territorio variegato, una tipicità ricca, incredibili risorse in grado di fare da traino all’economia provinciale e regionale con un turismo diversificato tra mare, montagna, enogastronomia, cultura, tradizioni e ambiente, ma tutto ciò” – incalza il candidato consigliere – “necessita di una adeguata programmazione a cui la classe politica è rimasta indifferente e sorda”.
“Il turismo deve diventare un volano per l’economia come altre regioni d’Italia hanno ben compreso da tempo. Per questo mi rivolgo a Diego Di Bonaventura, neo presidente della Provincia, che senza dubbio ha ereditato una vera emergenza fuori tempo massimo, e a chi di dovere ad intervenire per salvare l’imminente stagione invernale di Prati di Tivo e Prato Selva. E’ fondamentale – conclude Rudy Di Stefano – un vero cambio di passo e un nuovo approccio culturale alla materia. Dal canto mio metterò in campo ogni sforzo e azione per stimolare la classe politica e le istituzioni affinchè la nostra regione si fregi delle prime posizioni in Italia nel settore”.