Giulianova. “Una variazione consistente, di quasi 2 milioni di euro, un lavoro particolarmente importante ed intenso, portato avanti con la collaborazione delle preziose risorse degli uffici comunali, che mediante strumenti fattivi e concreti e con un utilizzo oculato delle risorse, ha consentito di liberare fondi da destinare al territorio, e presentare in Consiglio Comunale un bilancio solido e in equilibrio”.
Con queste dichiarazioni, l’Assessore al Bilancio Katia Verdecchia, ha relazionato la variazione generale di riequilibrio del Bilancio di previsione 2020/2022, votato ieri pomeriggio nella seduta consiliare.
“Attraverso l’applicazione dell’avanzo di amministrazione, abbiamo destinato risorse a nuovi investimenti e manutenzioni – spiega l’Assessore Verdecchia – a partire dalle scuole, al fine di garantire un rientro a scuola dei ragazzi in piena sicurezza. Sono stati implementati i fondi da destinare alle manutenzioni ordinarie e previste detrazioni Tari per le attività economiche rimaste chiuse da decreto, per 190.000 euro, pari ad una riduzione del 25% della parte variabile della tariffa. Un’ulteriore detrazione, pari a 50.000 euro è prevista per i cittadini in difficoltà”.
“Questo documento porta in evidenza come sono stati introitati dall’Ente, i contributi statali specifici, erogati e finalizzati a emergenze diverse – continua l’Assessore – come quelli per il sostegno del comparto educativo, fondi per le minori entrate, (Cosap, tassa di soggiorno) e per l’esercizio delle funzioni fondamentali, per oltre 1 milione di euro.”
“Ovviamente, saranno necessari ulteriori interventi sul bilancio, da qui a settembre– conclude l’Assessore Verdecchia – considerando che non siamo ancora fuori dalla situazione di incertezza causata dalla pandemia e che vi è oltretutto un quadro normativo in continua evoluzione; ma il primo obiettivo, non scontato, è stato raggiunto! Nel frattempo, continueremo a lavorare su ulteriori interventi da mettere in campo, al fine di sostenere le attività economiche e le famiglie che più hanno risentito di questa emergenza”.