Il Partito Democratico di Giulianova rifila un’altra spallata al sindaco Francesco Mastromauro. Sospende l’attività amministrativa, mette in bilico la maggioranza nell’imminenza dell’approvazione del bilancio in Giunta, costringe il primo cittadino a fare i conti della serva.
Soprattutto dopo le dimissioni dell’assessore all’ambiente Fabio Ruffini che ha deciso di lasciare non solo l’esecutivo, ma anche il Pd suo partito di riferimento.
Una situazione che rischia a questo punto seriamente di mandare con largo anticipo a casa Mastromauro e quindi l’intero Consiglio Comunale, con l’ipotesi concreta di consegnare Giulianova ad un commissario prefettizio in attesa di nuove elezioni. Un Pd dunque che ancora una volta appare ostile nei confronti del sindaco.
C’è però la presa di posizione dell’ormai ex assessore Fabio Ruffini che ha riconsegnato le deleghe e ha appunto lasciato anche il Pd. In molti lo danno quale possibile candidato sindaco di un movimento civico che fa capo ad un altro ex assessore, Katia Verdecchia. Mastromauro ha esortato Ruffini a ritirare le dimissioni. Ma sembrano irrevocabili.
La prossima settimana, probabilmente nella riunione di Giunta di giovedì, il sindaco porterà all’esame dell’esecutivo il bilancio di previsione che dovrà essere approvato prima che venga portato all’attenzione del Consiglio Comunale. Lì si capirà se Mastromauro avrà ancora i numeri per andare avanti.