Giulianova. Il ritiro del ricorso da parte di Pietro Tribuiani (Lega) getterebbe ombre sulla legislatura di Jwan Costantini.
“Tutto per le poltrone”, è questo il riassunto del duro atto di accusa dell’associazione di cultura politica giuliese, Il Cittadino Governante, al candidato sindaco del centrodestra e all’attuale primo cittadino giuliese.
“E’ stato ritirato proprio alla vigilia delle operazioni di verifiche della Prefettura, il 29 ottobre”, inizia così la conferenza con l’intervento dell’avvocato Alberta Ortolani, aggiungendo che stigmatizza “il senso di responsabilità di Tribuiani e il fastidio e la preoccupazione del sindaco Costantini per la verifica sulle operazioni di voto. Purtroppo ora i cittadini non sapranno con esattezza se alle elezioni ci siano state o meno irregolarità e queste ombre aleggeranno su tutta le legislatura dell’attuale sindaco”.
Il consigliere Franco Arboretti ha dibattutto sul valore della democrazia in citta e sul senso di responsabilità dei due protagonisti della vicenda. E poi sul ricorso, carte alla mano, ha ricordato che oltre alle 12 schede contestate al ballottaggio, il TAR ha richiesto verifiche in undici seggi anche per il primo turno, ed in particolare al seggio 4.
“Quindi oltre al ballottaggio anche e soprattutto il primo turno sarebbe stato verificato e quindi c’era il rischio di tornare alle urne la prossima primavera e non dopo anni di commissariato come dicono alcuni. Coma mai Tribuiani ha ritirato il ricorso? Soltanto perchè non gli garantiva di poter fare il sindaco?”. Questi sono i dubbi di Arboretti che invoca il tema della ‘poltrona’ per il candidato sindaco del centrodestra. Accuse anche al sindaco per non aver voluto chiarire la vicenda, non solo per se stesso, ma per tutti i candidati giuliesi.
“Gli effetti di questa presunta trattiva, tra Costantini e Tribuiani, si vedranno nei prossimi mesi; nel frattempo noi lavoreremo per trovare la strada per verificare i dubbi sollevati dal TAR sia sul ballotaggio sia al primo turno”, ha concluso il consigliere ed ex candidato sindaco per Il Cittadino Governante.
Il consigliere Fabio Di Dionisio ha invitato tutte le forze politiche “ad un confronto sui temi duro ma democratico, evitando il dileggio. Tutto questo lo dobbiamo ai nostri concittadini che hanno il diritto di conoscere progetti e idee di tutti”.
Pietro Carrozzieri, invece, ha definito la vinceda del ricorso “una tragedia che si trasforma in farsa. Dopo i pesanti attacchi (personali) dei mesi scorsi, negli ultimi giorni Tribuiani è divenuto un personaggio responsabile per il futuro di questa città, mentre il sindaco Costantini ha mostrato tutta la paura per le verifiche sulle elezioni. Ora però ha messo una pietra tombale sulla verità: non una bella pagina democratica per la città di Giulianova”.
Al termine della conferenza, Valerio Rosci, ex consigliere comunale per PD e poi Articolo1-MDP, ha ipotizzato un accordo tra Costantini e Tribuiani e poi ha lanciato un appello a tutto le forze di centrosinistra di superare gli errori del passato e lavorare insieme per Giulianova. Proposta apprezzata dal Cittadino Governante che ha invitato tutti, il prossimo 9 novembre al Kursall, per conosce le proposte dell’associazione per la riqualificazione di Piazza Dalmazia (e il Lungomare) prima del Forum calendarizzato dall’amministrazione comunale il prossimo 29 novembre.