Gioventù Nazionale della provincia di Teramo, da anni impegnata sul fronte della solidarietà, presenta l’edizione del “Natale Solidale 2021: “Sostieni chi non si arrende”, ormai divenuto un appuntamento fisso a carattere benefico, che occuperà tutto il periodo delle festività.
“Siamo ormai giunti alla quarta edizione del ‘Natale Solidale’, che ci vede schierati, come ogni anno, in prima linea sul fronte della solidarietà”, dichiara Gianluca Ragnoli, Presidente Provinciale di Gioventù Nazionale.
“Abbiamo deciso di legare la nostra iniziativa ad un filo avente doppio significato, sia simbolico che concreto: chi deciderà di darci una mano, acquistando da noi un cofanetto contenente prodotti ‘Panducale’, storica azienda del territorio, contribuirà a destinare il ricavato ad una Onlus di giovani europei, impegnata in missioni umanitarie nelle più diverse aree del mondo, a sostegno di Popoli che lottano per la sopravvivenza, la salvaguardia della propria cultura e la difesa della loro identità.
La nostra missione è quindi quella di costruire una sorta di ponte della solidarietà, che partendo dall’amore verso ilterritorio possa arrivare fino alle aree più remote del nostro pianeta.
In particolare, saranno coperte dalla nostra iniziativa le spese per il mantenimento di un insegnante nelle regioni dello Stato del Karen, in Birmania orientale, che animi e coordini le scuole site in tutto il paese.
La popolazione di quelle regioni, prevalentemente di religione Cristiana, da oltre 70 anni si trova costretta a subire la feroce repressione, segregazione e pulizia etnica da parte dei governi birmani che si sono susseguiti, compromettendo drasticamente la vivibilità all’interno dei territori.
Ancora oggi, purtroppo, ci sono moltissimi trattamenti illegittimi e disumani nei confronti dei lavoratori poco istruiti, costretti a sottostare a padroni senza scrupoli che vedono nell’impreparazione culturale altrui, un vantaggio di cui approfittare.
In un’epoca nella quale l’unico rimedio sembra quello di dover emigrare, noi sosteniamo con forza che bisogna garantire il diritto a poter vivere e restare nella terra d’origine, sul suolo dei propri padri, secondo le leggi, le culture, le tradizioni e le regole d’appartenenza”, conclude Ragnoli.
Questo fine settimana gli appuntamenti saranno sabato 4 dicembre a Roseto degli Abruzzi in Piazza Dante dalle ore16:30 alle ore 19:30 e domenica 5 dicembre a Pineto in Piazza del Comune (angolo Via Milano) dalle ore 10 alle ore 12:30.