Garanzia Lavoro, nell’area della Val Vibrata 2 milioni per assumere personale

Dalla Regione Abruzzo sono stati stanziati altri 2 milioni di euro per le imprese ricadenti nell’Area di Crisi Complessa Vibrata-Tronto Piceno (riconosciuta con Decreto Ministeriale MISE del 1 febbraio 2016) che intendono assumere personale a tempo indeterminato.

 

Questa importante opportunità, rappresentata dal Bando “Garanzia Lavoro” POR FSE ABRUZZO 2014-2020 Obiettivo “Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione” – Avviso B Linea 2, è riservata alle aziende operanti nei comuni di Ancarano, Civitella del Tronto, Sant’Egidio alla Vibrata, Valle Castellana, Alba Adriatica, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Nereto, Sant’Omero, Torano Nuovo, Tortoreto e Martinsicuro e le domande potranno essere inviate entro e non oltre il prossimo 1 aprile.

 

“Si tratta dell’ennesima, importante opportunità rivolta alle attività che operano all’interno dell’Area di Crisi Complessa Vibrata-Tronto Piceno che potranno così beneficiare di importanti contributi a fondo perduto per l’assunzione di nuovo personale grazie ai 2.030.000 euro, sui 4.500.000 totali, che la Regione Abruzzo ha deciso di riservare loro nel bando” sottolinea, soddisfatto, l’Assessore Regionale, Dino Pepe. “In questi ultimi anni c’è stata una particolare attenzione al territorio della Val Vibrata, basti ricordare il POR FESR Abruzzo 2014-2020 – Azione 3.2.1 che ha visto oltre 70 istanze già finanziate per un investimento totale di oltre 7 milioni di euro. Se a ciò si aggiunge che le imprese risultate idonee svilupperanno investimenti pari a 18 milioni di euro, ovvero ben 11 milioni in più rispetto ai fondi, pur cospicui, messi a disposizione dalla Regione Abruzzo, con una previsione di incremento occupazione di circa 200 unità lavorative, si ha un quadro completo dei risultati raggiunti per questo territorio”.

“Grazie a questa nuova opportunità messa in campo dalla Regione per combattere la crisi occupazionale nella nostra provincia verranno erogati incentivi economici per assunzioni a tempo indeterminato in regime full time o part time superiore o uguale al 75% delle ore previste da contratto, che consentiranno di creare alcune centinaia di nuovi posti di lavoro” prosegue Dino Pepe.

 

“Personalmente ritengo che questa dell’Area di Crisi Complessa Vibrata-Tronto Piceno debba diventare un’opportunità non solo per creare nuovi posti di lavoro, ma anche per puntare ad un rinnovato sviluppo culturale e sociale di questa area. Le aziende che cresceranno grazie a questi fondamentali strumenti messi in campo dalla Regione dovranno infatti lavorare anche per far rinascere quelle peculiarità imprenditoriali che hanno fatto grande, in passato, il tessuto industriale della Val Vibrata e recuperare anche i capannoni dismessi per trasformarli in centri di aggregazione per i nostri giovani e per le nostre imprese, al fine di “raccontare la storia e la cultura della nostra vallata” con il suo bagaglio di tradizioni, professionalità, innovazione ed imprenditorialità che ne hanno fatto la storia e che devono rappresentare il trampolino di lancio per la sua definitiva rinascita territoriale” conclude l’Assessore Regionale.

 

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