“Aspettiamo il famoso cambio di passo da parte del Sindaco e dell’amministrazione Pd-5stelle, tante volte annunciato ma mai messo in pratica. Almeno in tema di sicurezza, il comune di Pineto faccia di più e meglio”.
La richiesta arriva da Fratelli d’Italia Pineto, che ha accolto l’appello di molti cittadini esasperati dai continui furti.
“Noi di Fratelli d’Italia, che abbiamo sostenuto la lista “Sicuramente Pineto”, lo abbiamo messo nero su bianco nel programma elettorale: varare un sistema di videosorveglianza che avrebbe dovuto operare su tutto il territorio comunale, con una sala operativa. Giustamente riteniamo che il tema della sicurezza – continua Pio Ruggiero, coordinatore locale di FdI – meriti un’analisi più lucida di quanto abbiano fatto finora i nostri amministratori, perché anche oggi Pineto sembra lontana dal raggiungere gli obiettivi promessi, soprattutto quelli in tema di sicurezza. I cittadini chiedono attenzione, non slogan e misure spot. Nei giorni scorsi alcuni malviventi hanno compiuto una serie di furti nella frazione di Mutignano, entrando indisturbati nelle abitazioni. La loro incursione ha causato grande preoccupazione e disagio tra la popolazione. Non c’è videosorveglianza nella pineta e, cosa più inquietante, nessuno controlla le telecamere installate. Una cosa è certa: la situazione attuale apre la strada a ladri e malintenzionati”.
E ancora: “C’è un urgente bisogno di proteggere meglio i nostri concittadini. Questo non solo per i danni economici causati, ma anche per l’ansia e l’insicurezza che questa situazione crea, portando a una mancanza di fiducia che inevitabilmente si ripercuote negativamente sul tessuto sociale del Paese. Continuiamo naturalmente a sollecitare l’amministrazione a installare maggiori telecamere in prossimità di passaggi stradali strategici, ma siamo più determinati a chiedere l’ausilio di prevenzione integrata, chiediamo ancora una volta al Comune di essere più concreti politicamente, soprattutto in termini di controllo, perché se questo manca, tutto il resto è pura propaganda”.