Flash mob di protesta nel cantiere dell’asilo a Borgo. Il Comune: “opera presto riappaltata”

Il gruppo di Italia Viva Pineto ha organizzato per la giornata di ieri, 19 marzo, un flash mob sul luogo dove dovrebbe sorgere la nuova scuola dell’infanzia a Borgo Santa Maria per protestare contro lo stato di abbandono e insicurezza in cui versa il cantiere.

La stessa cosa, qualche giorno fa, è stata denunciata dal circolo locale di Fratelli d’Italia. 

Una delegazione di Italia Viva – composta dai consiglieri comunali Massimina Erasmi, Claudio Mongia e Marco Giampietro; fra gli altri anche Luciano Monticelli, Cleto Pallini e Valerio del Papa – e diversi cittadini ieri mattina hanno presidiato la zona dei lavori. “Saremo parte attiva per far sì che chi di competenza intervenga per garantire l’immediata messa in sicurezza della zona relativa al cantiere della scuola dell’infanzia e che vengano fornite risposte e rassicurazioni a tutti i cittadini”, ha garantito la consigliera Erasmi che ha anche annunciato di portare il problema al prossimo consiglio comunale. “Grazie anche alle altre forze politiche che in modo costruttivo hanno partecipato all’iniziativa”.

LA REPLICA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Il 15 febbraio 2023 abbiamo pubblicamente comunicato, sia mezzo stampa che sui canali istituzionali del Comune la notizia di aver ripreso la piena disponibilità dell’area nella quale sorgerà la nuova Scuola dell’Infanzia di Borgo Santa Maria. La ditta che si era aggiudicata l’opera, inadempiente sia per i tempi e che per le modalità di esecuzione, ha dovuto riconsegnare l’area di cantiere a metà febbraio. L’ente, che sta portando avanti la procedura di rescissione in danno con la ditta appaltatrice, sta procedendo ora alla rielaborazione e all’aggiornamento del progetto esecutivo dei lavori da eseguire con un aggiornamento dei prezzi per poi procedere celermente al riappalto con una procedura negoziata. Di conseguenza, anche il ripristino del telo di copertura della scarpata non effettuato dalla precedente ditta sarà a cura del Comune nei prossimi giorni, appena ultimate le procedure di affidamento dei lavori”, ha replicato il sindaco Robert Verrocchio, unitamente all’Amministrazione tutta.

“Ci dispiace costatare, ancora una volta, che chi ha partecipato a gran parte delle fasi di questo progetto e ne conosce a fondo l’iter, si adoperi per allarmare i cittadini, invece di adoperarsi per rassicurarli. Figuriamoci se un sindaco e un’amministrazione non hanno interesse a far ripartire il cantiere e vedere la scuola realizzata al più presto”.

“Il cantiere – ricordata l’amministrazione comunale – è partito a febbraio 2021, per varie ragioni a distanza di due anni, la ditta ha proceduto solo allo sbancamento e alla realizzazione dei pali delle fondazioni. Di qui la decisione di rescindere il contratto e di riappaltare l’opera, naturalmente previo aggiornamento del progetto esecutivo. La realizzazione di questa nuova struttura che andrà a ospitare tutti gli alunni dell’Infanzia di Borgo Santa Maria e del plesso di Calvano ci sta molto a cuore. Queste lungaggini non sono da imputare al nostro ente, che è parte lesa dato che la ditta aggiudicataria non è riuscita a tener fede a quanto contrattualizzato. Con l’aver ripreso la disponibilità del cantiere, come abbiamo più volte detto, ma a Italia Viva evidentemente è sfuggito, si riprende ad agire in maniera fruttuosa per vedere al più presto l’opera realizzata”.

 

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