Il fallimento della Sherman Holding che gestiva i negozi del marchio “Mercatone Uno”, con la conseguente chiusura dei tre punti vendita abruzzesi a Colonnella, Scerne di Pineto e Sambuceto, è arrivata come un “fulmine a ciel sereno” sulla già precaria situazione occupazionale che riguarda l’Abruzzo.
“La cosa più triste di questa vicenda è che i dipendenti del “Mercatone Uno” hanno appreso questa notizia non dalla società, ma dai mezzi di informazione, un comportamento francamente inqualificabile ai nostri giorni” dichiara il Consigliere e Vice Capogruppo Regionale del Pd, Dino Pepe. “Così, dall’oggi al domani, circa 100 dipendenti che lavoravano nei tre punti vendita abruzzesi si trovano senza lavoro e senza prospettive dopo che, circa un anno fa, con il passaggio dello storico marchio alla Sherman Holding la situazione pareva volgere al meglio”.
“Siamo consci che, quella del “Mercatone Uno” è una vertenza che riguarda tutto il Paese e coinvolge 1.800 lavoratori che chiedono risposte, e auspichiamo quindi un intervento tempestivo da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) con l’apertura di un apposito tavolo che veda coinvolte tutte le parti in causa” conclude Pepe.
“Personalmente ci tengo a esprimere la mia vicinanza ai lavoratori e alle loro famiglie mi metto, da subito, a loro disposizione per cercare, tutti assieme, di dare voce alle loro istanze e trovare la migliore soluzione possibile per questa vicenda. Nei prossimi giorni, assieme al Gruppo del Pd in Regione Abruzzo, chiederemo un coinvolgimento attivo della Giunta Marsilio affinché si studi come intervenire, di concerto, per supportare i lavoratori e trovare eventuali situazioni ponte per andare incontro alle loro esigenze e puntare ad una riconversione occupazionale per i lavoratori. L’Abruzzo non può permettersi di perdere ulteriori posti di lavoro”.