Le future regionali stanno giocando un ruolo importante anche nella scelta di alcuni candidati per le amministrative di Teramo.
Negli ambienti politici in molti ammettono che si sta provando a trovare la sintesi in ambito centrodestra e centrosinistra anche in vista della prossima corsa alla Regione (prima di fine anno?), lasciando alla città un’importanza secondaria rispetto a ciò che potrebbe essere.
E così il centrodestra non riesce ancora a fare quadrato attorno alla figura di Giandonato Morra, mentre il Partito Democratico sceglierà probabilmente un proprio candidato (uno tra Alessia Cognitti e Moreno Fieni i nomi più caldi) dopo le “primarie-sì primarie-no” attorno ai due civici D’Alberto e Cavallari.
A meno di due mesi dal voto del 10 giugno, Teramo ha potenzialmente nove candidati che si presenteranno al giudizio della città: Alberto Covelli, Serafino Pulcini, Giandonato Morra, Giovanni Cavallari, Gianguido D’Alberto, Cristiano Rocchetti, Paola Cardelli, il candidato del Partito Democratico e quello della Lega se sarà in disaccordo con il resto della coalizione di centrodestra. Decisamente troppi. Probabilmente il numero scenderà man mano che accordi e nuovi equilibri verranno trovati, ma resta il disegno poco edificante tracciato finora dalla maggior parte della politica teramana.
Alla faccia della necessità di stringere i tempi e presentare un programma che possa risollevare la città.