La priorità va data ad incontri e assemblee pubbliche, con la cittadinanza, che l’obiettivo di comporre una piattaforma civica, aperta e comunque in alternativa a “Nereto Democratica”.
Se a Nereto è iniziato il valzer degli incontri per le amministrative, Daniele Laurenzi, consigliere comunale uscente e leader dello schieramento “La Fonte Uniti per Nereto”, indica la strada da seguire.
” Bisogna prendere coscienza”, sottolinea Laurenzi, ” del bisogno di un nuovo modo di amministrare il nostro Comune, partendo dalla condivisione di alcuni comportamenti: come responsabilità, trasparenza, impegni, efficienza, competenza. Al centro dell’azione amministrativa devono trovare spazio concetti come crescita sociale, culturale ed economica avendo dura, non solo a parole, di dare risposte alle esigenze della gente”.
Accanto alla necessità, ritenuta prioritaria, di avviare una campagna di ascolto e di proposta a livello cittadino, Laurenzi passa in rassegna alcune di quelle che dovranno essere le priorità dell’azione amministrativa. Dalla riorganizzazione degli uffici comunali (Laurenzi parla di “ricostruzione”, adeguamento sismico delle scuole con l’obiettivo di un polo scolastico, i lavori di riconversione del “Romeo Menti”; revisione della spesa pubblica e tornare a gestire l’attività di riscossione (ora esternalizzato), cura, sicurezza e manutenzione del territorio, nuovo Prg e attenzione a temi come lavoro, immigrazione ed emarginazione.
“Vista la situazione comunale definita dai più “disperata””, aggiunge, ” occorre assumere con realismo, fiducia e speranza le nuove responsabilità a cui ci chiama questo scenario, consapevoli che il cambiamento si costruisce con l’unità accantonando le solite vecchie strategie.
Senza calcoli e arroccamenti serve serietà e disponibilità a ragionare dentro un contenitore di esperienze ma anche di forze nuove, fresche, di donne e di giovani, che possano apportare uno slancio differente al nostro paese per viverlo insieme attraverso un programma che assumerà, assieme alla coerenza, un ruolo centrale”.