Tortoreto. Buona la prima per Libera D’Amelio e per la lista “Tortoreto Più”.
Una piazza gremita ha accolto, ieri sera, la presentazione della squadra di “Tortoreto Più” che si è tenuta in largo Marconi, nella zona centrale del lungomare. Centinaia di cittadini hanno partecipato a quello che è stato un momento di confronto politico e proposte concrete ma anche una festa caratterizzata da musica, momenti di convivialità e qualche lieto fuori programma.
“Una serata che ha rimarcato lo spirito con cui stiamo portando avanti la nostra campagna elettorale, fatta di proposte concrete, dialogo con i cittadini e il superamento di quella barriera che troppo spesso li separa dalla politica, vista sempre più distante”, afferma Libera D’Amelio.
L’evento, condotto dal giornalista Luca Zarroli, si è aperto con la presentazione dei candidati alla carica di consigliere comunale che, uno alla volta, sono saliti sul palco raccontando la loro idea sulla Tortoreto del futuro, tutti accolti dal candidato sindaco con un abbraccio. Una squadra che, come sottolineato dalla D’Amelio, raccoglie il giusto mix tra esperienza e novità, che rappresenta tutto il territorio e che è formata dalle migliori professionalità che Tortoreto riesce ad esprimere. Presenti in platea anche il Segretario Regionale di Azione Giulio Sottanelli, il Segretario Provinciale Michele Capanna Piscè e l’ex sindaco Flaminio Lombi.
Sono stati tantissimi i progetti e le idee programmatiche che Libera D’Amelio ha esposto nel suo discorso. Partendo dal lungomare “ultima grande opera pubblica realizzata a Tortoreto che può e deve essere migliorato, anche attraverso la realizzazione di tre nuove piazze” per poi passare ai problemi dei parcheggi al Lido e al Paese. “Le soluzioni ci sono – ha detto D’Amelio – basta avere la volontà di lavorare, studiare e impegnarsi. Per il Lido la nostra idea è quella di realizzare un multipiano nella zona sud servito da un bus navetta in funzione per tutta la giornata. Per il Paese serve aprire il dialogo per l’individuazione di nuove aree dove realizzare gli stalli che servono come l’ossigeno per un borgo che merita di essere valorizzato.
Proprio a proposito di Tortoreto Paese è necessario farlo tornare a splendere attraverso la realizzazione di nuovi eventi, la creazione di spazi aggregativi per giovani e anziani, l’individuazione di un teatro comunale e di superare l’idea di vedere come due entità distinte il borgo e il lido. Tortoreto è una sola, e va dalla spiaggia alle zone più periferiche”. Proprio per quel che riguarda le zone più lontane la candidata Sindaco ha ricordato come siano state del tutto dimenticate negli ultimi anni. “Zone alle prese che evidenti problemi di dissesto idrogeologico, dove la manutenzione latita e dove è necessario intervenire al più presto. Zone come quella di Salino per la quale abbiamo pensato al miglioramento della viabilità, con una rotonda sulla Sp8, e alla realizzazione di una pista ciclopedonale.
Oppure come Cavatassi, dove è più che mai necessario aprire un confronto serio con gli organi sovracomunali per risolvere il problema degli smottamenti. Cose fattibili e non affrontate con la dovuta solerzia fino ad ora”. Un passaggio fondamentale del discorso è stato quello dedicato alla scuola. “L’amministrazione uscente non è riuscita a sfruttare i fondi del Pnrr presentando una scheda progettuale che è stata bocciata – ha aggiunto – Un’occasione persa per il nostro territorio. Noi sappiamo, però, che ci sono altri canali di finanziamento e vogliamo realizzare, veramente e non a chiacchiere, un nuovo polo scolastico nella zona sud della città. Una struttura che andrà ad integrarsi con gli impianti sportivi, anch’essi da rigenerare, per creare una cittadella di cultura e sport dove far crescere i nostri figli. A proposito di sport – ha detto ancora – è una brutta pagina quella che Tortoreto sta vivendo in questi anni con le squadre costrette ad andare a giocare e allenarsi lontane da casa. Una cosa inaccettabile alla quale dobbiamo subito porre rimedio”. D’Amelio ha poi ricordato la necessità di dotare il lido di un “vero centro” passando anche attraverso la riqualificazione di piazza Matteotti dove far convergere tutti gli uffici comunali, per garantire servizi più efficienti ai cittadini, e dove realizzare un parcheggio sotterraneo. Fermo restando, ovviamente, che sarà mantenuta la sede istituzionale a Tortoreto Alto, perché la storicità va preservata.
Tra i tanti temi affrontati, ovviamente, quello relativo al turismo. “Tortoreto deve diventare un brand – la puntualizzazione di Libera D’Amelio – un marchio che ci renda noti in tutta Italia. Dobbiamo lanciare una nuova idea di turismo che permetta di far vivere tutte le esperienze che il nostro territorio offre. Questo possiamo farlo mettendo in rete tutte le eccellenze che vanno dall’entroterra al mare e creando eventi che esaltino i nostri prodotti, ma anche con la creazione di percorsi e servizi ad esse dedicati. Va dato più sostegno e va data più importanza a tutto il settore del turismo, in special modo al lavoro costante dei balneatori, degli albergatori e dei commercianti che rappresentano parte della linfa vitale della nostra economia”.
“Queste sono solo alcune delle nostre idee – ha concluso Libera D’Amelio – idee che vanno oltre l’ordinaria amministrazione che ha caratterizzato gli ultimi anni di gestione della cosa pubblica. Gestione che non ha vissuto alcun momento di progettazione per il futuro, che non ha visto la realizzazione di alcuna opera pubblica, che ha lasciato Tortoreto ferma al palo. Noi siamo diversi, noi vogliamo di più per il nostro paese. In ultimo, rinnovo l’invito ad un confronto pubblico con gli altri due candidati. Invito che, per il momento, è stato accettato solo da Nico Carusi ma non da Domenico Piccioni”.