“Insieme ad Andrea Sbranchella e agli altri cittadini con i quali è continuato il confronto dopo la serata del 27 gennaio scorso, visto l’interessamento e l’entusiasmo per l’iniziativa da parte della comunità”, sottolinea il consigliere Jacopo Cristofari, “abbiamo deciso di coinvolgere tutti coloro che vorranno dare il proprio contributo, per dare forza e contenuto ad un progetto civico che aiuti Civitella a superare l’attuale e assurda situazione caratterizzata dall’assenza di metodo democratico. Civitella si trova in una condizione di concentrazione del potere amministrativo nelle mani di pochi soggetti e di totale assenza di dibattito, con conseguente mancanza di partecipazione. Il territorio vive una crisi senza precedenti e gli effetti sono oramai sotto gli occhi di tutti. È quantomeno necessario far tornare la comunità verso uno schema di gestione partecipata dell’amministrazione comunale.
L’appuntamento del 3 marzo rappresenterà una concreta possibilità, per tutti, di contribuire e dare forma al progetto del quale ci siamo fatti promotori; sarà fondamentale la più ampia partecipazione possibile.
Continua Cristofari: “L’obiettivo di questo gruppo è quello di dare vita ad un’offerta
elettorale civica nel senso più nobile e che, partendo dal basso, coinvolga la maggioranza dei cittadini; essere alternativi a chi pretende di tenere fuori la comunità dai processi decisionali, accentrando il potere nelle mani di pochi soggetti.” Conclude il consigliere: “alla base del ragionamento sviluppato in questi giorni risiede, come ha sottolineato il gruppo, il convincimento che la nostra comunità, tra una colata di cemento e l’altra, si stia lentamente spegnendo e depauperando. Davanti a questo avvilente scenario c’è il dovere morale di ognuno di reagire, per ridare dignità democratica all’ente”.