Tortoreto. “La destra italiana prima ha alimentato la rabbia e i conflitti sociali durante la pandemia, soffiando sul fuoco delle proteste sociali, e poi ha provato a far dimenticare le proprie gravi responsabilità.
Sempre divisa tra chi è al governo e tra chi è all’opposizione, anche in Abruzzo sono al tutti contro tutti. Nella guerriglia quotidiana tra FDI e Lega in Regione il danno quotidiano viene fatto agli abruzzesi. Non c’è mai un loro impegno su trasporto locale, scuola pubblica e sanità territoriale e il fallimento della destra abruzzese è sotto gli occhi di tutti.
Ai cittadini abruzzesi chiediamo di riprendere in mano il proprio destino. Di battersi per la riduzione delle diseguaglianze così come ci siamo impegnati a fare in Europa chiudendo il negoziato storico sul Recovery. Votando i sindaci di centrosinistra si vota per un’idea moderna, giusta ed europea di ricostruzione delle città. Soprattutto nelle aree interne e nelle aree che hanno subito spopolamento e desertificazione.
Ed è l’obiettivo principale dell’unità dei progressisti e dei riformisti. Chi vota sindaci di destra vota contro il Pnrr e contro l’Italia”. Così Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale, intervenendo a Tortoreto durante un’iniziativa del candidato sindaco Libera D’Amelio (Tortoreto Più).
L’ex ministro si è poi spostato a Martinsicuro per un’iniziativa a sostegno del candidato sindaco Simona Lattanzi, sostenuta da tre liste (Pd, Piazza Grande ed Europa Verde).