Lo hanno dichiarato i rappresentanti Davide Calcedonio Di Giacinto e Umberto Italiani, aggiungendo che “occorre, in maniera innovativa e trasparente, dare slancio a una nuova politica, ricca di energie, di vitalità e di idee vere per il nostro territorio”.
Critiche sul tandem Astolfi-Ferretti: “È evidente che la proposta di ‘Atri, la sfida continua’, rappresenti il manifesto vintage del decaduto ‘teramocentrismo’ dilagante, sempre ancorato ai metodi della vecchia politica, che in questi anni ha ingessato la Città, macchiandosi ancor più oggi di un ambiguo contrasto di colori politici molto lontani tra loro. Siamo orgogliosi di voler rappresentare i moderati atriani in chiave moderna e civica, rivolgendoci a tutte quelle persone pronte a mettersi in gioco per la costruzione del futuro della nostra amata Atri. Ci rivolgiamo a tutti coloro che credono in un vero progetto di valorizzazione del nostro territorio, fondato sulla partecipazione, sulla sussidiarietà orizzontale, sulla condivisione e sulla progettualità diffusa”.
“Assieme a noi il gruppo ‘Atri Rurale’, la nuova Associazione che unisce i rappresentanti del mondo imprenditoriale agricolo locale. Un movimento civico-associativo che ha con noi condiviso la necessità di rilanciare la Città per dare nuovo vigore all’iniziativa strategico-politica di questo territorio. Il nostro impegno sarà: ‘Prima di Tutto Atri'”, concludono i due rappresentanti.