Gabriele Viviani, leader del movimento civico Alba Popolare, analizza, con un pizzico di sarcasmo, quello che è l’attuale scenario politico cittadino, fatto a suo dire di forti fibrillazioni, false notizie, rivisitazioni storiche, ma anche di solite trattative sottobanco mascherate dal presunto rinnovamento.
Il percorso avviato dall’ex segretario Dem, invece, sembra virare verso altri obiettivi.
“Lavoriamo senza sosta all’analisi delle problematiche”, dice, “ nell’ascolto attivo dei cittadini e delle articolazioni della società albense; in questi passaggi poniamo un’attenzione qualificata e nuova, che ci viene riconosciuta dalle persone che incontriamo, alle quali non sfugge il nostro metodo.
Che è fatto di dibattiti aperti; inviti pubblici; approfondimenti sui problemi del territorio; incontri programmatici con cittadini che rappresentano la vera società albense e di altri che in questi anni hanno scelto di non partecipare alla vita politica.
Siamo inclusivi, l’esperienza civica di Etica per Alba si è aperta alla nascita di Alba Popolare in modo da avere tutti lo stesso inizio e riconoscerci nella medesima responsabilità costruttiva”.