“Noi siamo amanti della verità, riportiamo la storia autentica sul nuovo ponte del Vomano, e la diciamo forti di un consenso popolare, ringraziando anche Rita Ettorre, come fatto abbondantemente in pubblico in diverse occasioni”.
Così i sindaci di Castellalto, Vincenzo Di Marco, e di Cellino Attanasio, Giuseppe Del Papa, replicano all’ex consigliera provinciale di centrodestra, Rita Ettorre, precisando che “Non si può però sottacere che la ex consigliera provinciale ha dovuto mettere la toppa al buco creato dal Centro Destra di Chiodi, cioè dai colleghi del suo partito, che all’epoca tolsero i 6 milioni di euro destinati alla realizzazione del nuovo ponte, dalla Giunta di Centro Sinistra nel 2008, per destinarli altrove e non sulla Vallata del Vomano. Dopo la rumorosa protesta di gran parte della popolazione, delle istituzioni locali che contestarono questa scelta scellerata, l’allora consigliera provinciale Ettorre dovette correre ai ripari facendo stanziare appena 3 milioni e nemmeno destinati al ponte, bensì al fiume, ipotizzando la demolizione e successiva ricostruzione dell’attuale ponte e udite udite, al di là della inadeguatezza dei fondi, prevedendo anche la demolizione delle abitazioni all’imbocco del comune di Cellino Attanasio. Lì iniziammo una battaglia vera e propria contestando la scelta progettuale che profilava un salto nel buio senza una vera copertura economica e soprattutto, che avrebbe isolato i comuni di Castellalto e Cellino Attanasio per diversi anni, vista l’incertezza dell’intervento proposto”.
I due sindaci ricordano che “in questa lotta di territorio queste ragioni vennero sostenute anche dall’ex sindaco di Cellino Nino Zaini che ringraziamo, che più volte fece presente alla Giunta Provinciale di Catarra la irrealizzabilità della demolizione e ricostruzione del vecchio ponte. ‘Ci sono voluti diversi anni’ (questa l’affermazione della Ettorre) sì, ma per responsabilità sue e del centro destra, che fino al 2014 si ostinarono a portare avanti un’idea non realizzabile e contro il volere della popolazione, che nel frattempo si era riunita in un comitato ‘2 Ponti sono Meglio di 1’, raccogliendo quasi 5000 firme per dire NO al progetto della Ettorre. La vera svolta si ebbe nell’ottobre 2014 quando Provincia e Regione decisero finalmente di abbandonare l’intervento sul vecchio ponte, si diede il via con lo sblocco dei fondi da una parte e, con l’indizione della gara pubblica dall’altra, alla realizzazione di un ponte più valle, rispettando le volontà della popolazione e dei Comuni di Castellalto e Cellino”.
“Oggi siamo vicini – continuano – alla partenza dei lavori ed è più che mai necessario ribadire la verità. Vorremmo innanzitutto ringraziare una persona veramente di uno spessore altissimo: il compianto Ex Presidente della Provincia Ernino D’Agostino,che insieme alla sua giunta e alla sua maggioranza di centro sinistra, avevano proposto e ottenuto fondi già nel 2008 per la realizzazione dell’infrastruttura più a valle, lasciando così com’è l’attuale ponte, dimostrando lungimiranza e ottima capacità di governo”.
“In ogni caso quel brindisi frugale e improvvisato che abbiamo fatto alla firma del contratto, insieme al presidente del Comitato ‘2 Ponti sono Meglio di 1’ Florideo D’Ignazio, è andato anche a Rita Ettore, che sarà invitata il giorno della consegna dei lavori e potrà partecipare per il rispetto istituzionale che merita”, continuano Di Marco e Del Papa.