Corropoli. Partecipazione. E’ stata a parola d’ordine sulla quale si è concentrata l’iniziativa che si è tenuta giovedì scorso (“Impegno e trasparenza – migliorare il presente per costruire il futuro”) promossa dal gruppo consiliare “Corropoli 3puntozero”.
Una panoramica a 360 gradi dei traguardi raggiunti e degli obiettivi futuri a partire da Corropoli passando per la Provincia fino ad arrivare alla Regione. ” Abbiamo voluto fortemente fare questa iniziativa – spiega Franco Falò capogruppo di Corropoli 3puntozero – perché rispecchia in pieno il nostro modo di fare politica. Incontro, confronto e partecipazione ci hanno caratterizzato fin dalla campagna elettorale. E ringrazio ancora i consiglieri regionali Dino Pepe sempre presente e vicino al territorio e Silvio Paolucci capogruppo del Pd e il consigliere provinciale Mauro Scarpantonio che hanno partecipato in maniera convinta perché il loro supporto e la condivisione di una strategia comune a tutti i livelli istituzionali per il rilancio del territorio diventa più che mai fondamentale”. Affidamenti degli incarichi, gestione Liceo aeronautico, l’assistenza sullo scuolabus alcuni dei temi trattati, ma non solo anche propositi e impegni futuri snocciolati dal consigliere Massimo Piotti.
Dalla Regione un quadro desolante del primo anno della Giunta Marsilio, ma anche la voglia propulsiva del gruppo consigliare del Pd con un’iniziativa su tutte, la recente proposta di legge quadro regionale sulle politiche attive del Lavoro a firma di tutti i gruppi del centro sinistra. Il consigliere Mauro Scarpantonio ha sottolineato l’immobilismo della Provincia che vive ancora di rendita sulle attività messe in campo dalla precedente giunta guidata da Di Sabatino. Presenti, inoltre, il segretario provinciale del Pd Piergiorgio Possenti e i rappresentanti dei circoli della Val Vibrata salutati dal nuovo segretario cittadino Alessandra Falò.
“Voglio che questo circolo avvicini i giovani perché noi giovani non siamo solo il futuro ma dobbiamo anche essere il presente, ritengo anche che l’esperienza di chi prima di noi ha avuto a che fare con i meccanismi della politica sia necessaria perché è dall’esperienza che dobbiamo ripartire”, ha sottolineato.