Confronto erosione. Pepe: D’Annuntiis allergico al confronto, sa solo offendere

“Spiacciono e meravigliano le offese del Sottosegretario D’Annuntiis. Il confronto e la critica sono alla base della vita democratica. Non si risponde alle osservazioni e alle domande dell’opposizione cercando di offendere e di buttarla in gazzarra”.

E’ un passaggio della nota di Dino Pepe, consigliere regionale del Pd, che ha aperto un confronto dialettico con Umberto D’Annuntiis, sottosegretario della giunta regionale.
Il confronto, nella giornata di ieri, era partito sui temi dell’erosione, ma poi ha toccato temi e argomentazioni diverse.

“Purtroppo è ormai chiaro che il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Umberto D’Annuntiis, non sappia minimamente cosa sia il rispetto istituzionale”, sottolinea Pepe, “e che sia totalmente refrattario ad un sano e corretto confronto politico, ma definirmi, con spregio e livore, “assessore alle sagre e alle cantine” credo sia uno dei punti più bassi mai raggiunti dalla nostra politica regionale, un po’ come se io lo apostrofassi “panchinaro di Giunta” o “mezzo assessore”, tutti termini che non appartengono minimamente al mio linguaggio umano e politico” dichiara, fortemente offeso, il Consigliere e Vice Capogruppo Regionale del Pd, Dino Pepe.

 

“In attesa delle scuse ufficiali per un simile linguaggio, indegno di chi ricopre un ruolo così importante in Regione Abruzzo, da parte del Sottosegretario Umberto D’Annuntiis e di una netta presa di distanza del Governatore Marsilio, che più volte ha stigmatizzato tali uscite, e dei vertici regionali di Forza Italia, provo a riformulare la mia domanda, annunciando sin da ora che, se non avrò nuovamente risposta, ne chiederò conto nel prossimo Consiglio Regionale: come mai, dopo anni passati a combattere il ripascimento ora il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale annuncia ben 410 mila euro di interventi per il ripascimento per il Comune di Alba Adriatica? Cosa gli ha fatto cambiare idea, dopo anni passati a combattere “ferocemente” questa pratica? Quali altri interventi di ripascimento intende fare sulla costa teramana? Intende anche soddisfare le esigenze degli altri comuni, primo tra tutti Martinsicuro? Cosa ne pensano i suoi alleati della Lega che, invece, si sono sempre detti contrari a questo modus operandi?” ribadisce Pepe.

 

“Purtroppo l’ex Sindaco di Corropoli è da sempre bravissimo a fare polemica, ma conferma di non amare il confronto sui temi mentre, a livello regionale, è di questo che dovremmo discutere, delle tematiche che interessano i nostri concittadini” conclude Dino Pepe. “Mi permetta infine di ricordargli come i conti sul nostro operato li faranno gli elettori tra 5 anni, come hanno fatto con me rieleggendomi, serve quindi a poco rivangare sempre il passato. E poi caro Sottosegretario non offenda la fatica degli agricoltori e degli operatori del settore vitivinicolo che, in questi anni, è cresciuto e si è sviluppato promuovendo l’Abruzzo nel mondo con il Montepulciano, ma non solo. Infine la prego di avere rispetto delle Pro Loco, dei loro volontari e dirigenti, per il loro impagabile lavoro di promozione turistica del territorio. Il tema del mio intervento è l’erosione costiera, non l’agricoltura e nemmeno le Pro Loco e le sagre. Magari di questi temi parleremo in altro momento! Caro Sottosegretario riguardo invece ai fondi del Masterplan adesso, se ne ha la forza politica, potrà cercare lei di rimodularli come meglio crede!”.

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