Colonnella. “Non vogliamo regalare una facile vittoria a Biagio Massi e il tentativo di unire un fronte unico, che si contrapponga alla lista di centrodestra, proseguirà fino all’ultimo minuto utile”.
E’ la posizione, chiara del Pd di Colonnella, uno degli otto comuni in provincia di Teramo, chiamati al voto per il rinnovo dei rispettivi consigli comunale il 3 e 4 ottobre prossimi. Nell’unico centro della Val Vibrata (3600 abitanti) chiamato alle urne nell’autunno del 2021 si sta registrando una situazione particolare, con ben 4 candidati a sindaco e altrettante liste e supporto. E su questo aspetto il segretario dei Dem, Ivano Di Benedetto, in una nota ha ricostruito gli attuali schieramenti in campo, ma anche la volontà del circolo cittadino e del coordinamento della Val Vibrata di proseguire in un dialogo tra le varie anime e trovare una sintesi tra i vari gruppi.
Da una parte c’è Biagio Massi, candidato della lista Per Colonnella, ed espressione dell’amministrazione uscente. Il campo degli avversari è rappresentato da Eleanna Pandolfelli (consigliere uscente) alla guida di Colonnella Cambia; Paolo Forlì, con Bella Colonnella e Fabio Di Felice, con lo schieramento Futuro Possibile. Nelle ultime settimane c’è stata anche la proposta di candidarsi a sindaco di Domenica Lupi, con il simbolo del Pd, ma la segreteria ritiene tale scelta non praticabile.
“Il tentativo di dialogo è stato messo in campo da mesi, sia in incontri singoli sia in incontri collettivi, pur non avendo messo sul tavolo delle trattative alcuna pretesa, abbiamo ricevuto generiche disponibilità al dialogo ma al momento non è arrivato alcun risultato”, la posizione del Pd. “Ognuno dei candidati prosegue la sua corsa solitaria ben saldo nelle proprie posizioni. Eppure basta un banale calcolo numerico per avere dei seri dubbi sul risultato elettorale, nonostante nella comunicazione venga raccontato tutt’altro.
Il tentativo di unire e costruire un fronte unico che si contrapponga alla lista riferimento di Pollastrelli e del centro destra proseguirà fino all’ultimo minuto utile. Lo scopo della maggioranza dei cittadini è ottenere un positivo risultato alle urne e cambiare finalmente in meglio il paese”.