Campli, “sconti irrisori per chi prende la residenza”. Minoranza: solito spot di Quaresimale

Campli. Pollice verso da parte dei consiglieri comunali di minoranza, al Comune di Campli, Gabriele Giovannini e Marino Fiorà, che parlano di semplice spot elettorale del sindaco Quaresimale.

 

“Nonostante l’iniziativa prenda a cuore un problema reale e che riguarda non solo il centro storico”, si legge in una nota, ” dobbiamo registrare ancora una volta come la comunicazione del primo cittadino sia fuorviante ed incapace di offrire una risposta seria al problema.

I provvedimenti portati in aula inoltre riguardano agevolazioni solo per Tasi e Tari e non per l’Imu. Ad ogni modo l’Imu e la Tasi sulla prima casa non si pagano per effetto della Legge di Stabilità, ma la pagano solo coloro che vivono in case di lusso, ville o castelli oppure possiede una seconda casa.

Non solo, ma Campli come altri comuni, prevede gia numerosi sconti alla tariffa Tasi ed Imu, per chi possiede una sola casa. Per vedersi azzerate Tasi ed Imu, come dice Quaresimale, bisogna quindi cercare a Campli una villa di pregio oppure un castello oppure acquistare una seconda casa. Non comprendiamo infatti quale sconto possa avere una famiglia che viene a vivere a Campli, immaginando che Quaresimale volesse agevolare chi viene nel nostro territorio per viverci facendo del proprio immobile una abitazione principale.

Se così non fosse, l’obiettivo verrebbe smarrito perché aumenterebbero solo nuovi residenti ma in seconde case”.

 

Agevolazioni Tari. ” La tassa sui rifiuti”, prosegue l’opposizione, “che da sola non è sufficiente ad incoraggiare nessuno a fare una scelta di vita. Parliamo di 200/300 euro di sconto annue per tre anni per un famiglia composta da 3-4 unità che occupa una abitazione di 100 metri quadri, troppo poco per far propendere verso una scelta così radicale.

Inoltre il provvedimento di Quaresimale è rivolto al solo centro storico di Campli e lascia inspiegabilmente fuori invece altri centri storici importanti come Castelnuovo e Nocella ma anche altre frazioni minori del territorio che subiscono uguale spopolamento. Un centro storico quello di Campli che ha subito danni e che proprio per questo oggi offre pochissime soluzioni abitative.

Quindi una misura destinata a produrre pochi effetti concreti anche perchè non è stato fatto nessun censimento delle abitazioni veramente disponibili in centro storico. Come minoranza siamo a favore di qualsiasi iniziativa per il rilancio del centro di Campli e di tutto il territorio, ma con progetti veri e somme di bilancio stanziate. Pensiamo a progetti messi in campo da comuni come Offida, dove per dieci anni (e non tre) il comune ha azzerato davvero tutte le imposte a partire dall’addizionale comunale Irpef ed aggiungendo un bonus bebè di 500 euro per i nuovi nati, oltre ad una riduzione significativa degli oneri di urbanizzazione destinato al comune per la costruzione e ristrutturazione di fabbricati ed immobili.

Se Quaresimale viene in Consiglio comunale portando queste misure dichiariamo da subito la nostra disponibilità a votarle. Infine la riduzione tariffaria del costo dei rifiuti promessa a tutti i camplesi, se vi sarà, corrisponderà ad un caffè, in quanto il costo del servizio per il 2018 (pari ad euro 1.155.045,16) rispetto al costo annuo del 2017 (pari ad euro 1.159.858,97), ha fatto registrare un risparmio pari ad euro 4.813.81, dicasi meno di cinque mila euro totali annue, dovute non alla bravura dell’amministrazione comunale ma alla circostanza che è diminuito il costo di conferimento in discarica di alcuni rifiuti.”.

 

 

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