Campli. “Il basket a Campli è patrimonio di tutti e non permetteremo mai che diventi ostaggio delle strumentalizzazioni politiche di una parte.
La politica e le istituzioni hanno il compito di favorire e creare le condizioni affinché le attività sportive del territorio possano svilupparsi e creare opportunità di coesione e aggregazione sociale. Questo è quello che da amministratori abbiamo sempre fatto, proprio a differenza di chi ci ha preceduto, come l’ex vicesindaco Maurizio Di Stefano, l’ex assessore allo Sport Marino Fiorà e l’ex assessore alle Politiche Giovanili Sandro Mariani che hanno tartassato le società sportive, e il Campli Basket in particolare, soffocandole con una assurda richiesta di un canone annuo di 10.000 euro”.
È quanto dichiara il Sindaco di Campli, Federico Agostinelli, dopo la presa di posizione del gruppo di opposizione, Ricostruiamo Campli.
“Per quanto riguarda l’attuale situazione del Campli Basket”, aggiunge il sindaco, “la realtà è che la società ha correttamente presentato domanda di iscrizione al Campionato di C Gold. La Federazione ha, per il momento, respinto la richiesta di iscrizione eccependo una clausola di natura esclusivamente burocratica. Questo è il motivo per cui la società ha già pronto il ricorso da presentare presso il CONI. In questa battaglia l’Amministrazione comunale, per quanto di propria competenza, è al fianco del Campli Basket, così come è al fianco di tutte le società sportive del territorio, a prescindere dalla disciplina praticata.
Non faremo mai mancare il nostro supporto e soprattutto non permetterò mai come Sindaco che la storica esperienza del basket a Campli possa finire. Nel corso dei passati 5 anni, la pallacanestro non solo non è finita ma ha addirittura raddoppiato la sua presenza, con tanti ragazzi che in tutto il territorio si sono avvicinati alla palla a spicchi. Il basket a Campli c’è e ci sarà. Ha sempre avuto e continuerà ad avere una fondamentale funzione sportiva e sociale. Quel che è certo è che deve assolutamente essere tenuto al riparo dall’ennesima, stucchevole, polemica politica estiva”.