“La Lega di Salvini in Abruzzo potremmo definirla il partito della “mobilità passiva”: in sanità quanto nell’istruzione poiché spinge i nostri studenti a migrare fuori regione a causa dei disastri che continua a perpetrare così come sono costretti ad andare altrove i nostri concittadini per avere cure in tempi più celeri”.
Nella nota congiunta delle associazioni studentesche si affermava la responsabilità della Regione a non aver più convocato il CRU e aver disatteso le indicazioni nazionali da impartire alle ADSU per l’assegnazione delle borse di studio universitarie “Quanto affermato dagli studenti rende evidente la responsabilità dell’assessore all’Istruzione Pietro Quaresimale: non essersi mai attivato per cambiare le norme sulla prima immatricolazione e non aver dato mai riscontro alle richieste fatte dalle associazioni è l’emblema di una politica fallimentare che si traduce in perdita di opportunità per gli studenti, in particolar modo coloro che sono meno abbienti.
Una mancanza di rispetto e un fallimento per un assessore impegnato sul doppio fronte di dover salvaguardare la poltrona in Giunta dopo la fuoriuscita di tre consiglieri leghisti dal partito e di mantenere la concentrazione sulle prossime elezioni politiche in cerca di un posto in uscita dalla Regione” ha continuato Mariani, sottolineando come “le deleghe all’istruzione e al sociale siano perennemente sotto il fuoco incrociato delle parti sociali per l’assenza di dialogo e confronto costruttivo: promesse e “annuncite” perenne poco portano alle cause degli abruzzesi.
Consiglio all’assessore Quaresimale di concentrarsi maggiormente sulle esigenze del territorio piuttosto che nel tentativo di salvaguardare la poltrona: continuando così presto rimarrà senza perché gli unici ad esser stati lasciati seduti per terra, ad oggi, sono proprio i nostri concittadini”.