Atri. I consiglieri comunali Paolo Basilico e Giammarco Marcone hanno richiesto al sindaco della città ducale Piergiorgio Ferretti l’attivazione dell’Ufficio di prossimità.
“La Regione Abruzzo”, si legge nella missiva, “ha recentemente pubblicato sul Bura n. 9 del 10 marzo 2021 la Deliberazione n. 27 del 22.02.2021 con cui è stato approvato l’avviso pubblicato destinato ai Comuni per la presentazione della manifestazione di interesse all’attivazione degli “Uffici di prossimità”. Con tale azione, promossa dal Ministero della Giustizia, viene offerta ai Comuni la possibilità di attivare, nei loro territori, dei punti di accesso al fine di ampliare la rete dei servizi giudiziari offerti ai cittadini, in particolare alle fasce deboli, per diffondere informazioni e semplificare l’accesso alla tutela dei diritti, grazie anche al supporto delle tecnologie informatiche”.
Riassumendo, nell’ufficio di prossimità sarà possibile “ricevere informazioni in ordine ai procedimenti civili, ricevere orientamento con particolare riferimento al contesto della volontaria giurisdizione, procedere al deposito telematico degli atti ove non previsto il ruolo di avvocato, ricevere comunicazioni e notificazioni da parte delle Cancellerie”.
“Nelle manifestazioni di interesse è prevista una specifica attenzione ai Comuni facenti parte dei distretti per i quali già sono state soppresse delle sedi ovvero è prevista la soppressione di Tribunali a seguito della riforma operata con i Decreti legislativi n. 155 e n. 156 del 2012”.
La richiesta all’amministrazione è se “ha già provveduto ad inoltrare o intende inoltrare la propria manifestazione d’interesse per la costituzione dell’Ufficio di prossimità, il cui termine è fissato in 30 giorni dalla pubblicazione sul BURA (avvenuto il 10 marzo scorso). In caso affermativo chiediamo che ci venga trasmessa copia della domanda presentata. Oppure, nel caso in cui non intendesse partecipare all’iniziativa, chiediamo di conoscere le ragioni di tale eventuale scelta”.