Atri. “Un accanimento irrazionale e inspiegabile quello del Commissario della Lega Gianfranco Giuliante contro il Consiglio d’Amministrazione della Asp 2 della provincia di Teramo”. Così il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti, interviene nella polemica politica sorta intorno all’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona con sede nella città ducale.
“Attacchi politici senza precedenti e che soprattutto sbagliano l’obiettivo, visto che anziché tirare in causa un Presidente, espressione della Lega, che da due mesi è completamente assente, sparito dalla Asp 2 che la Regione Abruzzo gli ha affidato, tentando, evidentemente, di bloccarne l’attività, lancia strali contro due consiglieri, di cui uno pure espressione della Lega, che invece stanno portando avanti in modo esemplare e gratuitamente un’Azienda che eroga servizi alle categorie fragili. È evidente che, dietro tale atteggiamento, privo di giustificazioni, c’è altro, c’è una lotta intestina che è inaccettabile”, continua Ferretti. “Per questo oggi il Comune di Atri, che è socio della Asp 2, chiede ufficialmente alla Regione Abruzzo di procedere con la revoca del mandato, per assenza amministrativa, nei confronti del Presidente Di Pietrantonio, procedendo alla sua sostituzione e restituendo alla Asp 2 quella serenità che è fondamentale”.
“Non ce lo spieghiamo e vogliamo andare a fondo della vicenda che ha aspetti assurdi. – ha commentato il sindaco Ferretti – Non comprendiamo un livello tanto violento, e veramente inadeguato, di ostilità da parte del Commissario di un partito, nei confronti del Cda della Asp 2, peraltro l’unica che fino a oggi non ha dato problemi, né sotto il profilo amministrativo, né economico-finanziario, né in termini di assistenza. Un caso unico, se consideriamo le altre esperienze come quella della Asp di Pescara o la stessa Asp 1 di Teramo, eppure il Commissario della Lega Giuliante non ha una rimostranza da esprimere nei confronti di due Aziende che da mesi arrancano, soffrono, rischiano il collasso dei servizi, eppure niente, il Commissario della Lega ha puntato la sua attenzione solo ed esclusivamente sulla Asp 2 della provincia di Teramo-Atri, segno allora che non gli interessano tanto le dinamiche delle Asp in generale, ma solo la vita amministrativa della Asp 2, dove pure il Presidente appartiene al suo partito, la Lega, e anche uno dei consiglieri eletti è sempre della Lega. E non se la prende contro un Presidente assente da due mesi, inadempiente rispetto al mandato ricevuto dalla Regione Abruzzo, ma contro un Cda che sta lavorando e che in due mesi ha prodotto risultati tangibili, dopo otto mesi in cui il Presidente, da uomo solo al comando, non è riuscito a produrre un solo atto amministrativo utile alla vita dell’Azienda”.
“Vergognoso poi – ha aggiunto il sindaco Ferretti – l’attacco personale rivolto in maniera precisa contro il Direttore Gabriele Astolfi, ex sindaco di Atri, ottimo e indiscutibile amministratore, che sta svolgendo un compito arduo, in maniera ineccepibile e che è stato nominato su base fiduciaria con le stesse procedure adottate per la nomina del suo predecessore, l’avvocato Sergio Di Feliciantonio, scaduto esattamente un anno fa, il 15 dicembre 2019, con la decadenza del vecchio Cda. Peraltro un Direttore, Di Feliciantonio, nominato sulla scia politica della vecchia giunta regionale di sinistra, e anche qui siamo nel gioco dell’assurdo, visto che il Commissario della Lega Giuliante sbatte i pugni sul tavolo per mantenere il vecchio Direttore decaduto, espressione di una parte politica teoricamente avversa”.
“E non è finita qui”, prosegue il Sindaco di Atri, “perché sobbalziamo dalla sedia quando apprendiamo che lo stesso Presidente della Lega Di Pietrantonio, nominato dalla Regione Abruzzo, chiede alla stessa Regione Abruzzo di essere lui stesso commissariato. Richiesta peraltro ingiustificabile oggi, non essendoci i presupposti giuridico-amministrativi per accogliere una tale istanza, che arrecherebbe anche un danno economico-patrimoniale alla Asp 2 visto che l’attuale Presidente nominato e i due consiglieri d’amministrazione legittimamente eletti sono a costo zero, ovvero prestano la propria opera gratuitamente senza alcuna forma di rimborso, mentre un Commissario costerebbe circa 2mila euro al mese, somme che vanno invece impiegate per aiutare chi ha bisogno come nella mission della Asp 2”.
“A questo punto è evidente che siamo dinanzi a un cortocircuito politico-amministrativo che oscilla tra la farsa e l’irrazionalità, uno stallo che va sbloccato semplicemente con la revoca, da parte della Regione Abruzzo, dell’attuale Presidente, che di fatto ha scelto la diserzione politica e amministrativa dalla governance dell’Azienda affidatagli, e con la sua sostituzione individuando un Presidente che abbia consapevolezza di cosa significhi amministrare non un ristorante o un’azienda che produce business, ma un’Azienda di Servizi alla Persona che ha la responsabilità di fornire assistenza a orfani, ragazze madri, anziani e diversamente abili, un Presidente capace di completare quel Consiglio d’Amministrazione che oggi con i consiglieri Antonio Samuele e Federica Rompicapo sta lavorando egregiamente”.