Atri. Il circolo del Partito Democratico di Atri sostiene che nel Comune di Atri “ai documenti politici non seguono i fatti”. Ed è per questo che rimprovera al Sindaco Piergiorgio Ferretti di chiedere aiuto solo in presenza di problemi da risolvere. Per il Pd, che ricorda al primo cittadino “di esserci”, è necessaria collaborazione in ogni momento.
“E’ buona cosa sottoscrivere documenti politici unitari! Essi, spesso, sono il frutto di un lavoro di elaborazione, di defatigante attività per arrivare a una giusta condivisione che tenga conto delle varie proposte e delle diverse convinzioni delle forze politiche. Per noi rimane l’unico modo serio per risolvere veramente i più importanti problemi della nostra Città, perché così si dà forza alle proposte non avendo Atri rappresentanze adeguate nelle Istituzioni superiori. Altro che uomini della provvidenza che non provvedono e protagonismi vari!”, scrive il Pd Atri in una nota.
“Abbiamo degli esempi di alcune posizioni unitarie su problemi risolti e non risolti:
– Commissariato di polizia (per il quale solo il nostro partito non è stato ringraziato);
– opposizione all’ampliamento della discarica di S. Lucia;
– futuro assetto e ruolo dell’Ospedale S. Liberatore.
Parliamo di quest’ultimo. Su nostra sollecitazione, si è costituita una Commissione del Consiglio sulla Sanità che ha elaborato un importante documento approvato alla unanimità dallo stesso Consiglio Comunale. In sintesi si ponevano i seguenti obiettivi: la ripartenza del dopo Covid, l’ampliamento e potenziamento del personale medico, infermieristico e sanitario; realizzazione di reparto urgenze terapie intensive e sub-intensiva, ecc.
Ricordiamo e sollecitiamo ancora la ultimazione dei lavori dei reparti di rianimazione e chirurgia generale che sono indispensabili per l’Ospedale”.
E ancora: “Quel clima e quella collaborazione sono stati traditi? Rileviamo infatti un immobilismo politico e istituzionale che sicuramente non porterà bene. Sindaco, non basta chiedere aiuto e collaborazione quando incombono i problemi, bisogna avere un atteggiamento unitario e fattivo sempre, poiché un atteggiamento ondivago e incerto con bruschi cambi di umore, non giovano. Bisogna lavorare alacremente per portare avanti le risoluzioni approvate altrimenti tutto il lavoro svolto va in fumo e restano solo dei pezzi di carta. Allora che ne dice Sindaco? Si farà sentire dove si decide? Ha bisogno di spinta e di aiuto? Noi ci siamo!”