La seduta della Commissione Vigilanza della Regione Abruzzo che si è svolta questa mattina aveva come primo punto all’ordine del giorno la gestione delle ASP 1 e ASP 2.
Hanno relazionato i Consiglieri regionali Dino Pepe, Silvio Paolucci e Marco Cipolletti, mentre in audizione sono stati convocati l’Assessore competente Pietro Quaresimale, il Direttore Generale della ASP 2 – Provincia di Teramo Gabriele Astolfi e l’ex Presidente del Consiglio di Amministrazione della ASP 2 – Provincia di Teramo Luca Pietrantonio (nominato dalla Giunta Marsilio).
“Continua il caos sulla Asp2 di Atri con una guerra tutta interna alla maggioranza tra Forza Italia e la Lega”, ha commentato il vice-capogruppo del Pd Dino Pepe. “La litigiosità e le contrapposizioni sono esplose – continua Pepe – uno scontro forte che si è materializzato proprio in video conferenza tra Astolfi e Pietrantonio e certificato dallo stesso Assessore Pietro Quaresimale. Sono mesi che purtroppo la Asp 2 ha queste difficoltà e speriamo che venga fatta luce su quanto emerso visto che abbiamo appreso che vi sono delle indagini giudiziarie in corso. Serve quindi chiarezza e auspichiamo che la Giunta regionale nomini al più presto un nuovo Presidente del consiglio di amministrazione, oppure un Commissario, affinchè l’organismo che eroga importanti servizi al territorio, ritrovi la necessaria serenità”.
Sul punto è intervenuto anche il collega e capogruppo del Pd Silvio Paolucci che ha chiesto al Presidente della Commissione Pietro Smargiassi di “portare avanti l’approfondimento su quanto emerso dalle audizioni da un punto di vista amministrativo. Oggi il governo regionale è a conoscenza della conclamata confusione amministrativa nella Asp 2- afferma Paolucci – è emerso inoltre che esiste un esposto in procura, per queste ragioni ho chiesto con forza che il governo regionale metta in campo delle azioni e le comunichi per iscritto ai membri della Commissione di Vigilanza. Le presunte illegittimità degli atti hanno inoltre un risvolto politico perché nascono dalla estromissione di Febbo (e Fioretti) dalla giunta regionale che determinano poi l’ingresso di Quaresimale in quota Lega all’Assessorato di competenza delle Asp”.