Teramo. “La scarsa attenzione che il governo regionale sta riservando alle Aziende pubbliche dei servizi alla persona (Asp) è l’emblema di una giunta ferma e distante dalle esigenze reali dei cittadini abruzzesi”. A dirlo il vice capogruppo del Pd, in regione Abruzzo, Dino Pepe.
“In particolar modo sulla Asp1 di Teramo, il presidente Marsilio, come l’intera maggioranza di centrodestra, non stanno certamente brillando per iniziativa e soprattutto per concretezza. Sarebbe fin troppo facile, se i dati non fossero allarmanti, fare ironia sulla giunta che “commissaria se stessa” sostituendo con Roberto Canzio l’avv. Elisabetta Cantore, precedentemente nominata dallo stesso Marsilio, o sulle vicende legate alle dimissioni dell’avv. Alberto Covelli dal Cda. Purtroppo il caos politico all’interno della giunta regionale con consiglieri che cambiano casacca, la Lega che perde 3 consiglieri e il probabile ennesimo rimpasto di giunta si ripercuote anche sulle case di riposo….una vicenda triste e pensosa! La giunta Marsilio non va oltre sterili rassicurazioni: esempio significativo è la vicenda del fondo di 7 milioni di euro ormai annunciati da tanto ma, ad oggi, rimasti un proclama mai arrivato nelle casse delle aziende pubbliche dei servizi alla persona abruzzesi”.
L’emendamento respinto. “Con l’intento di concedere un sostegno economico alle lavoratici e ai lavoratori delle case di riposo impiegati nelle attività di contrasto alla emergenza epidemiologica, determinata dal diffondersi del coronavirus, ho presentato uno specifico emendamento alla legge di stabilità, con una importante dotazione finanziaria (800.000 euro)”, spiega ancora il vice capogruppo del Pd. “La maggioranza, nell’ultima seduta del consiglio regionale, ha ritenuto di non approvare questo mio emendamento ma, durante la discussione, è stato trasformato nei fatti, in una mozione al consiglio da parte del presidente Sospiri, il quale ha preso un impegno formale ad una sua prossima approvazione”:
“Come ho avuto modo di fare con il sussidio concesso ai lavoratori delle scuole (mense, pulizie, assistenza)”, conclude Pepe, “solleciterò giunta e maggioranza e avanzerò nuovamente, già alla prima seduta utile, questa proposta che, voglio sottolineare ancora, ha come obiettivo quello di concedere un contributo una tantum come indennizzo per lo straordinario impegno e la dedizione con cui questi lavoratori hanno affrontato l’emergenza covid. Indennizzo che giustamente è stato già concesso ai sanitari”.