Al via l’isola pedonale a Pineto (ma continuano le polemiche sugli eventi)

Al via dal primo luglio a Pineto l’isola pedonale, la consueta zona a traffico limitato su tutta via D’Annunzio.

Gli orari di applicazione saranno dalle 21.00 alle 00.30 e sarà consentito il transito ai soli pedoni, ai velocipedi ed ai veicoli autorizzati.

Dalle 20.30 alle 00.30 il transito dei bus sarà deviato sulla SS16 e le fermate saranno poste in prossimità dell’intersezione con via Sanzio, nel Grande Parcheggio posto all’intersezione della via Roma con al SS16 e in prossimità del complesso Poseidon presso la Banca di Credito Cooperativo.

Le sanzioni per coloro che violeranno le disposizioni vanno da € 83 a € 332 ( art.7 comma 9 e 14 ) e potranno essere comminate da tutte le forze dell’Ordine in servizio.

Intanto proseguono le polemiche dopo la presentazione del cartellone estivo degli eventi. Il coordinamento locale di Fratelli d’Italia sostiene infatti che ci sia stata “scarsa valorizzazione della promozione turistica, dei quartieri e frazioni”.

“L’amministrazione di Pineto mostra evidenti carenze nell’impegno verso la promozione turistica e la valorizzazione dei quartieri e delle frazioni della città. Questa mancanza di capacità si riflette, ancora una volta, nella scarsa programmazione degli eventi estivi. Scerne, Torre San Rocco, Villa Fumosa, Quartiere dei Poeti, Villa Ardente, Mutignano, Borgo Santa Maria, Santa Maria a Valle e Quartiere dei Fiori, nonostante facciano parte di Pineto, sembrano essere completamente ignorati dall’amministrazione Verrocchio” – dichiara Pio Ruggiero, coordinatore locale di Fratelli d’Italia.

“Questa mancanza di attenzione è particolarmente evidente all’interno della maggioranza composta da Pd-5stelle, priva di iniziative sociali, culturali, urbanistiche e formative necessarie per migliorare e promuovere lo sviluppo dei quartieri e delle aree pubbliche. Il cartellone estivo proposto dall’amministrazione riceve un giudizio estremamente negativo. È evidente come questa amministrazione di sinistra abbia trasformato la città in un deserto turistico, utilizzando le manifestazioni solo come strumento per risolvere questioni interne. È quanto dimostrato dalla rassegna “Caffè Letterario”, promossa per promuovere il consigliere Ernesto Iezzi che presenta i soliti nomi “noti” del panorama culturale, apparentemente più soddisfacenti per i propri gusti che per quelli della collettività. Il cartellone degli eventi si caratterizza per la mancanza di varietà e originalità, basandosi principalmente sui soliti mercatini, risultando inadeguato per una città che dovrebbe far del turismo la propria eccellenza. Questo cartellone risulta poco attraente rispetto alle città limitrofe, come Silvi e Atri, per rimanere nelle terre del Cerrano, che offrono programmi più ricchi e interessanti”.

“È evidente che anche quest’anno siamo di fronte a una dimostrazione di inefficienza politica e culturale da parte dell’attuale amministrazione, guidata da un sindaco privo di idee e visione progettuale. Il cartellone degli eventi sembra essere quasi interamente composto da proposte provenienti da alcune associazioni, dando l’impressione che si cerchi solo di raccogliere idee provenienti da altri soggetti. Pertanto, sia i cittadini che i turisti si trovano costretti, anche quest’estate, a cercare divertimento nelle città vicine, con conseguenze negative per gli operatori commerciali locali. L’amministrazione sembra puntare tutto, o meglio il poco che offre, esclusivamente sul Parco della Pace, ignorando il fatto che i soliti mercatini siano obsoleti, dal momento che le città vicine si sono sviluppate urbanisticamente favorendo la frequentazione quotidiana e non solo occasionale con contesti che intrattengono in modo vario e indipendentemente dagli eventi”.

“Non possiamo dimenticare che questa è la stessa amministrazione che ha fatto subire un grave danno d’immagine alla città con l’evento di Maurizio Di Battista, tenutosi proprio presso il Parco della Pace, definito dal noto comico romano “la peggior serata della stagione”. Pineto continua a rimanere un bellissimo contenitore ma senza contenuti”, conclude Ruggiero.

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