Confermata la linea intrapresa, nonostante il caro bollette che ha inciso notevolmente come ha spiegato l’assessore preposto Stefania Di Padova, ma con a carico del Comune il 70 per cento delle domande a natura individuale.
“Un bilancio solido, che ci ha permesso risanamento negli anni ed assunzioni”, ha dichiarato l’assessore.
Presentato e poi approvato anche il piano industriale della Teramo Ambiente, criticato dall’opposizione.