Sindaco ed amministrazione di Cortino questa mattina hanno dato una brutta notizia ai cittadini.
Con diffida della Corte dei Conti, il Comune è infatti obbligato a ripianare in tre anni il disavanzo sui conti di oltre 350mila euro (356.615,83 per l’esattezza).
Il piano di rientro comporterà la vendita di alcuni fabbricati (anche una scuola), senza escludere ritocchi ad Imu e Tari.
Il disavanzo comunicato questa mattina è da ricollegare secondo il primo cittadino Marco Tiberii alle precedenti amministrazioni Gabriele Minosse. “Speriamo di non ricevere altri regali del genere”.
