Nereto. Studiosi e intellettuali di Nereto a difesa del viale del cimitero, “minacciato” dal passaggio della nuova bretella della Sp 259.
Non si arresta la mobilitazione del Comitato per la salvaguardia del cimitero di Nereto, che negli ultimi giorni ha avviato una nuova petizione, questa volta “vergata” da una trentina tra studiosi, intellettuali ed esponenti della cultura cittadina e della Val Vibrata.
Anche loro a sostegno della battaglia per evitare il taglio dei cipressi a ridosso del cimitero per fare spazio alla nuova strada di collegamento con l’area industriale.
La petizione è stata inviata anche al Presidente della Repubblica, e ad una serie di enti istituzionali e rappresentanti delle forze dell’ordine territoriali, per sensibilizzarli e chiedere di fermare il progetto in corsa.
“L’opera” si legge nella lettera che accompagna la racoclta firme, “ risulta offensiva della sacralità del cimitero e dannosa per l’integrità del viale, ultra secolare, di cipressi. Un viale alberato di estrema bellezza, che appartiene alla memoria storica della collettività neretese. Il loro taglio” si legge ancora, “ unito alla realizzazione della strada che rasenta le cappelle, risulterebbe un’offesa al buon senso, ai sentimenti più profondi e all’intelligenza della cittadinanza”.
