Teramo, la denuncia di Sel: “Città abbandonata a se stessa”

Teramo. Come se non bastasse l’evidenza, non si placano le polemiche di opposte fazioni politiche all’amministrazione comunale, che non tacciono di fronte ad un piano neve che non ha evitato disagi e problemi anche sulla viabilità principale.

“La città di Teramo è stata abbandonata a se stessa in questi ultimi giorni – afferma Sinistra, Ecologia e Libertà – le strade ghiacciate e la neve hanno seriamente minacciato la sicurezza pubblica e la salute dei cittadini teramani e sono la prova evidente della assoluta incapacità del sindaco Brucchi e della sua Giunta a governare”.

“In un contesto civile – prosegue Sel – ci si sarebbe aspettati le dimissioni del primo cittadino, in un Paese normale chi fallisce nel proprio mandato, senza che vi sia l’attenuante dell’improvvisa avversità climatica, dovrebbe accettare i propri limiti e farsi da parte, in un Paese dove chi fa politica e si candida ad amministrare una città capoluogo di provincia per senso di servizio dovrebbe ammettere i propri errori nel non aver saputo gestire in alcun modo l’emergenza causata dalla propria mancanza di intervento. A Teramo, invece, il Sindaco Brucchi ha rinunciato alle proprie prerogative di governo cittadino ed ha lasciato le redini della città al meteo”.

E così, secondo Sel, “Il ‘Generale Inverno’ ha innevato e gelato le nostre strade e i nostri marciapiedi senza trovare nessuna opposizione, ha stazionato per tre giorni del tutto indisturbato e poi se n’è andato liberando la città. Il sindaco Brucchi non sapendo cosa fare non ha fatto nulla, e ovviamente non rinuncerà al proprio mandato per evidente e manifesta incapacità, ma rimarrà avvinghiato alla poltrona di sindaco”.

Impostazioni privacy