Teramo, Tonia Piccioni “dice sì” a Renzo Di Sabatino

Teramo. Dopo qualche iniziale “remore”, il sindaco di Alba Adriatica, Tonia Piccioni, accetta le deleghe che il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino aveva scelto (e presentato) per lei.

La Piccioni si occuperà di lavoro, formazione professionale, centri per l’Impiego, attività produttive, commercio, agricoltura e artigianato.

“La mia è un’adesione al progetto e al programma sulla base di un accordo istituzionale che vede garantiti sia la rappresentanza del territorio vibratiano, peraltro particolarmente interessato dalle politiche del lavoro e dell’impresa quale polo produttivo fra i più significativi e purtroppo più in crisi della provincia, sia la diversità politica e di appartenenza”.

E prosegue sottolineando come sia stato “lo stesso presidente Di Sabatino a chiarire pubblicamente ed ufficialmente che siamo di fronte ad una fase che va giudicata con occhi diversi; che il nostro compito è quello di traghettare la Provincia oltre la riforma e che, proprio gli obiettivi della riforma ci chiamano ad una assunzione di responsabilità innanzitutto come amministratori locali e quindi portatori di interessi delle nostre comunità. Ognuno di noi manterrà la sua identità politica e personale, io lavorerò a fianco del mio gruppo e insieme a tutte le altri componenti del Consiglio con un mandato chiaro che è quello che mi viene dal territorio e dalla condivisione di un programma”.

Sono dunque ufficialmente due i componenti di centrodestra a cui Di Sabatino affida degli incarichi provinciali (l’altro è Massimo Vagnoni).

 

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