Ad otto mesi circa dalle elezioni amministrative, a Roseto sono iniziate le grandi manovre per la scelta dei candidati alla carica di primo cittadino. Al momento ci sono due certezze. Il sindaco uscente Sabatino Di Girolamo nel corso di un Consiglio Comunale ha dichiarato di essere pronto per una nuova candidatura perché la consigliatura che verrà sarà quella della realizzazione di una serie di progetti messi in campo in questi anni ma che non sono decollati prima per via di una situazione economica dell’Ente considerata disastrosa.
L’altra certezza è Mario Nugnes di Casa Civica che ha iniziato da tempo la sua campagna elettorale analizzando il territorio, proponendo iniziative come quella ad esempio sul turismo. Ad oggi, dunque, ci sono due candidati certi. Di Girolamo è espressione del Partito democratico mentre Nugnes di un movimento civico nato qualche anno fa per volontà dell’ex deputato Giulio Cesare Sottanelli. A proposito di Sottanelli, c’è chi lo spingerebbe per la scesa in campo. Tra i sostenitori di Sottanelli non è un mistero che ci sia Sandro Mariani, consigliere regionale di Abruzzo in Comune.
Ma Mariani non sarebbe l’unico a volere una candidatura di Sottanelli. Perché anche il centro destra guarderebbe con interesse al fondatore di Abruzzo Civico, soprattutto dopo aver ricevuto il “no” dell’imprenditore Silvio Brocco che era in cima ai desideri di Lega e Fratelli d’Italia per la carica di primo cittadino di Roseto. Sottanelli però non sembra intenzionato a candidarsi, anche perché è pronto a sostenere Nugnes nella corsa alla poltrona di sindaco.
C’è poi un altro ex parlamentare che starebbe riflettendo sulla sua possibile candidatura. Si tratta di Tommaso Ginoble. Non è un mistero che abbia manifestato in passato la volontà di chiudere la carriera politica da sindaco di Roseto. Oggi è il referente regionale di Italia Viva. Conta al suo fianco alcuni giovani che stanno vivendo un’esperienza da consiglieri comunali quali Marco Angelini, Massimo Felicioni, Saverio Marini. Vanta anche un’amicizia forte con Paolo Gatti. E chi sa che non nascano certi intrecci politici che alla fine non lo inducano a scendere in campo.