“E’ il caso di ricordare – afferma la segreteria provinciale – come accanto a delle conferme pesanti come Mosciano, Pineto, Torano, Tossicia e Giulianova, quest’ultima con oltre il 60% dei consensi, riprendiamo altri importantissimi comuni come Morro D’Oro, Castiglione Messer Raimondo, Cellino Attanasio, Nereto e Silvi, letteralmente strappati ad amministrazioni uscenti di centro destra. Vi è parimenti da sottolineare l’incredibile rimonta sulla città capoluogo, dove la riconferma di Brucchi con solo 800 voti di differenza, la dice lunga sul consenso politico che i cittadini hanno riservato al sindaco. Un plauso all’encomiabile lavoro di Manola Di Pasquale, che è stata protagonista assoluta del cambiamento che la città di Teramo ha provato a realizzare, da considerarsi uno stato avanzato del lavoro che continueremo a fare per questa città, dove il ridimensionamento del risultato politico dovrebbe invitare i vincitori a riflettere, anziché offendere i propri competitors”.