Lo ha reso noto l’assessore uscente, Archimede Forcellese precisando che “Ieri, 30 maggio, ho firmato negli uffici della Direzione Sviluppo Economico e del Turismo – Servizio Sviluppo del Turismo l’atto che assegna al Comune un finanziamento di 390.110 euro per la messa in atto di un progetto relativo alla valorizzazione turistica della pista ciclo-pedonale sul lungomare di Giulianova”.
Secondo l’assessore “il progetto darà una risposta importante migliorando e completando il percorso esistente. Partendo dalla zona sud, sarà ripristinato il tratto distrutto dalla piena del Tordino dell’1 e 2 marzo 2011. L’intervento è subordinato alla ricostruzione dell’argine che il Genio Civile Regionale realizzerà entro la primavera del 2015. Sempre nella zona sud, il progetto prevede anche la realizzazione di aree di sosta e di elementi di arredo nel tratto di pista della parte terminale del lungomare Rodi. Altro intervento, atteso da tanti anni, riguarda il completamento dei percorsi esistenti. Questo avverrà sia all’interno del porto, con un percorso suggestivo e unico nel suo genere, sia all’esterno ampliando il marciapiedi presente sul lato est del lungomare Spalato. Ci sarà poi la definitiva messa in sicurezza del tratto sul lungomare monumentale ove la pista verrà rialzata rispetto alla sede stradale. Il tratto nord della pista, infine, sarà oggetto di interventi tesi sia al miglioramento degli standard di sicurezza, con l’ampliamento della sede del marciapiedi, sia alla valorizzazione turistica, con la realizzazione di demilune che, oltre ad offrire aree di sosta, arricchiranno significativamente il verde in un tratto di lungomare povero da questo punto di vista”.
Al fine di non creare nessun tipo di disagio né ai cittadini, né ai turisti, i lavori avranno inizio subito dopo l’estate cosicché, a partire dal 2015, anche Giulianova dovrebbe essere dotata finalmente di una pista ciclabile litoranea adeguata e completa.
Forcellese ha concluso con “un sentito ringraziamento va al sindaco Francesco Mastromauro per aver sempre creduto nel progetto e per le sue continue sollecitazioni”.