È questo quanto precisano nel programma le liste civili “Il Cittadino Governante per cambiare” e “Per Giulianova Franco Arboretti sindaco”, spiegando che si tratti di “un risultato non ottenibile, chiaramente, dall’oggi al domani, ma il cui raggiungimento nel medio termine è un obiettivo assolutamente alla portata: i primi frutti della nostra proposta potranno vedersi in tempi estremamente rapidi, attraverso una serie di interventi da avviare già all’indomani dell’insediamento della nuova amministrazione”.
Il progetto delle liste a sostegno di Franco Arboretti sindaco si incentra essenzialmente nei seguenti punti:
· spinta all’aumento della percentuale di raccolta differenziata, così da portarla a quel 90% ed oltre raggiunto nei comuni più virtuosi. Un risultato ottenibile non solo migliorando l’attuale sistema del porta a porta, prevedendo fra l’altro un sistema di tassazione legato alla tipologia ed al peso dei rifiuti, ma anche con l’istituzione di un Ecocentro, dove il conferimento possa avvenire in maniera diretta;
· installazione ove possibile di compostiere di quartiere e distribuzione di compostiere domestiche, con il doppio risultato di risparmiare su raccolta e smaltimento dell’organico e di utilizzare il compost prodotto per fertilizzare le aree verdi:
· riattivazione del polo tecnologico di Grasciano, incredibilmente fermo dal 2008, per consentire il trattamento differenziato delle diverse tipologie di rifiuto;
· collegamento con i consorzi dei rifiuti di filiera, perché differenziare la raccolta senza poi completare il ciclo del trattamento non aiuta l’ambiente né produce alcun risparmio, come del resto è accaduto finora;
· impegno deciso per far adottare al Cirsu il modello Vedelago, centro all’avan guardia in Europa, capace di riciclare pressoché il 100% dei rifiuti conferiti, con più che evidenti vantaggi ambientali ed economici;
· costante e puntuale campagna di informazione che coinvolga prioritariamente il sistema scolastico per diffondere sempre più l’importanza di un consapevole rispetto dell’ambiente.
“Il risultato finale, lo ripetiamo, sarà rappresentato da un risparmio stimabile in almeno due milioni di euro annui, una metà dei quali potrà essere destinata a ridurre le tariffe della TARSU, mentre l’altro milione di euro andrà a finanziare annualmente la manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio pubblico, colpevolmente trascurato da tutte le recenti amministrazioni. L’obiettivo che perseguiremo sarà quello di restituire ad ogni cittadino il diritto, da tempo violato, di vivere in una città decorosa, funzionale e pulita, nella quale la gestione dei rifiuti non sia più un problema ma diventi una risorsa, e dove la realizzazione di un inceneritore non rientri mai più nel novero delle possibilità. Il tutto con gli innegabili benefici per la nostra salute, un non secondario risparmio – concludono le due liste – per il portafoglio delle famiglie e la creazione di nuovi posti di lavoro”.