“Il centrodestra teramano continua a stupirci – afferma – il sindaco Brucchi, qualche mese fa, ha decretato che, per ristrutturare la situazione debitoria del Ruzzo, l’unica possibilità è non riconfermare i contratti a tutti i lavoratori interinali e a tempo determinato dell’azienda. Ma si scopre che, da qualche mese, è stato decretato l’aumento di 1000 euro al mese ad alcuni dipendenti del Ruzzo, con effetto “retroattivo” a partire dal mese di gennaio. Due pesi e due misure, espressione di questa classe dirigente che, in questi anni ha fatto scelte che, spesso e volentieri, non fanno gl’interessi della collettività. Ma il caso del Ruzzo non è il solo: hanno utilizzato lo stesso criterio per i dipendenti a tempo delle Cooperative che lavorano con gli enti pubblici e con le Asl. Tutte queste indegne “opere di ristrutturazione” verranno attuate solo il mese successivo alla chiusura della campagna elettorale, per evitare che possa essere macchiata l’immagine del sindaco uscente”.