“Si tratta – spiega Rabbuffo – di un fenomeno che va immediatamente bloccato e di cui si deve parlare, al momento ho solo ragguagliato i Carabinieri (che ringrazio) di quanto accaduto. Sto inoltre raccogliendo delle prove documentali per un esposto scritto, ci sono dei personaggi che stanno giocando sporco e che pensano di spaventare qualcuno con metodi indegni per un Paese democratico. Ovviamente si tratta di un fenomeno che tradisce la debolezza e la ridicolaggine di chi lo attua ma al tempo stesso rischia di minare la serenità e la libertà di scelta di candidati più giovani o inesperti. Sono delle minacce che lasciano il tempo che trovano, in ogni caso resta intollerabile anche il solo tentativo di fare delle pressioni su potenziali candidati per farli desistere dal loro intento”.